I report della Federal Reserve (Fed) prevedono di mantenere il piano fino a 95 miliardi di dollari al mese fuori dal sistema finanziario globale. Anche James Bullard, governatore di St. Louis, ha espresso la sua opinione dissenziente secondo cui i tassi ufficiali a breve termine potrebbero persino raggiungere il 3,5% entro la fine dell’anno. Questo commento ha generato molti rumors ma non è riuscito a innescare una grande vendita sul mercato, infatti l’indice high-tech Nasdaq Composite di Wall Street ha perso il 2,5% circa nell’arco di questa settimana.
I titoli tecnologici, ad eccezione dei giganti con trilioni di capitalizzazione, vengono considerati potenzialmente i più colpiti da possibili limitazioni del denaro preso in prestito rispetto alla media del mercato. Ciò è confermato dalle statistiche che mostrano che l’indice di mercato S&P 500 ha perso meno dell’1%. L’indice è stato in grado di testare il fondamentale punto di riferimento di 4.500 punti alla fine della giornata di trading di giovedì 7 aprile, il che dimostra che i rialzisti hanno parzialmente ripreso la loro consueta attività di acquisto, creando i presupposti per la sua ulteriore espansione.
Tuttavia, per procedere con questo stato d’animo, l’indice potrebbe dover attenersi ai principi di sicurezza prima di tutto dei trader di fondi pensione e di alcuni investitori privati che a volte vengono spinti a limitare i loro portafogli. Alla fine ha vinto il partito “belt and suspenders”, ovvero le tattiche di investimento potrebbero dover affrontare nuove sfide, almeno entro la seconda metà di aprile o addirittura fino alla prossima riunione della Fed in programma il 3-4 maggio, commenta Responsabile della gestione del portafoglio di TeleTrade, Ilya Frolov.
I mercati europei con il principale indice DAX in Germania e il CAC 40 francese guadagnano oltre l’1% prima di mezzogiorno. Tuttavia, la direzione del mercato in Europa dipende fortemente dal sentiment dall’altra parte dell’Atlantico e potrebbe emergere cautela anche a causa dell’attuazione del primo turno delle elezioni francesi. Marine Le Pen, che è una candidata di estrema destra, nei sondaggi è molto vicina al presidente in carica Emmanuel Macron. I dati sui prezzi al consumo per l’Eurozona, pubblicati martedì 12 aprile, nonché i dati sulla produzione industriale, oltre a segnali preoccupanti di aumento dei tassi che potrebbero essere inviati dai responsabili politici dopo la riunione della Banca Centrale Europea di giovedì 14 aprile, contribuiscono tutti a formare un’agenda nervosa.
Intanto la guerra in Ucraina continua, anche se il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha affermato che la delegazione ucraina ha modificato alcuni punti chiave degli accordi dibattuti, allontanandosi da concetti già armonizzati a Istanbul. Questi includono un tentativo di estendere le garanzie di sicurezza occidentali per l’Ucraina ai territori contesi, Crimea e Donbass, nonché il diritto di Kiev di condurre esercitazioni militari con il consenso della maggioranza dei garanti, aggirando in futuro l’approvazione russa, che non può essere accettato da Mosca. I leader dell’UE hanno deciso di vietare le importazioni di carbone dalla Russia, che potrebbero essere condotte gradualmente. Questa è la prima volta che le sanzioni europee prendono di mira direttamente le entrate energetiche cruciali, la fornitura e la manutenzione dei produttori e dei consumatori dell’UE, non badando a prezzi estremamente elevati e possibili deficit energetici. E nessuno sa quanto può andare oltre.
Resta sempre aggiornato sull’andamento dei mercati finanziari con il Calendario Economico di TeleTrade