Prezzo del Petrolio in rapida discesa. Il sell-off non è finito

Prosegue il sell-off sul mercato del petrolio che, dopo la discesa di ieri, oggi le cose vanno ancora peggio. Nel momento della scrittura il prezzo del petrolio WTI segna un ribasso del 5,85% a 35,20 dollari per barile.

Dopo un breve periodo di consolidamento nelle prime della mattina, il WTI riprende il sell-off iniziato ieri e lo fa con decisione scendendo sotto i minimi di settembre ed ora sembra voler andare a testare i livelli più bassi da giugno di quest'anno.

Il petrolio continua ad affrontare un doppio ‘problema' sia sul fronte della domanda che su quello dell'offerta. I nuovi blocchi indotti in Germania e Francia per limitare il numero di infezioni da coronavirus, mettono a rischio la ripresa economica globale e questo pesa fortemente sui prezzi del petrolio in seguito alla diminuzione della domanda.

Nel frattempo, le crescenti preoccupazioni per l'eccesso di offerta tra l'aumento delle scorte di greggio degli Stati Uniti e la ripresa della produzione di petrolio libico continuano a smorzare il sentimento intorno al petrolio statunitense. L'Energy Information Administration (EIA) ha riferito che le scorte di greggio statunitensi sono aumentate di 4,3 milioni di barili nella settimana fino al 23 ottobre, secondo Reuters, un aumento maggiore del previsto.

Guardando al futuro, il sentimento del mercato e i dati sul virus continueranno ad avere un impatto significativo sul petrolio denominato in dollari USA, poiché gli acquirenti del biglietto verde  riprenderanno il controllo del mercato con il ritorno del risk-off.

Grafico del petrolio

Livelli tecnici da osservare sul petrolio WTI

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