Prosegue senza interruzione il trend rialzista del petrolio. Negli ultimi tre giorni le quotazioni dell’oro nero sono passate dai 37,20 ai 42,59 dollari per barile nella mattinata di oggi.
Un rialzo record per il prezzo del petrolio WTI sostenuto dalle notizie del successo del vaccino COVID-19 e i dati del settore hanno indicato che le scorte di greggio statunitensi si sono ridotte più delle previsioni iniziali.
Dopo il rally del petrolio registrato lunedì con un rialzo di circa il 10% (il grande guadagno giornaliero in più di cinque mesi), anche nella giornata di ieri i prezzi hanno continuato a salire superando la soglia dei 41 dollari sostenuti dall’ottimismo sulle prospettive di un vaccino COVID-19, anche se la continua diffusione della malattia e questo riduce la domanda di carburante.
I trader dovranno ora valutare sei prezzi del petrolio WTI continueranno a crescere o ritracciare viste anche le prossime estensioni di blocco in alcune grandi aree in Europa che limiterebbe ancor più la domanda. Mancano ancora mesi al vaccino e questo non sarà di certo un sostegno alla domanda del petrolio in un momento ancora così difficile.
Il commento dell’esperto in materia
Carlo Alberto de casa, Chief analyst ActivTrades, ha commentato così il mercato del petrolio nella rubrica giornaliera ‘ActivTrades Markets Commentary‘
IDENTIFICARE LE OPPORTUNITÀ DI TRADING È ORA PIÙ SEMPLICE
Continua il momento positivo del greggio, mentre la propensione al rischio continua a dominare i mercati. Il rimbalzo delle borse, iniziato con la vittoria di Joe Biden, è continuato dopo l’annuncio della Pfizer in merito allo stato avanzato del suo vaccino contro il Covid-19. C’è un generale ottimismo sui mercati, anche se nelle prime contrattazioni odierne abbiamo visto alcuni investitori prendere profitto dopo i grandi guadagni degli ultimi giorni.
Gli investitori ora vedono la questione Covid-19 come qualcosa che non dovrebbe influenzare la domanda globale di greggio a lungo termine. Questo è riflesso nel prezzo negli ultimi giorni: il WTI è rimbalzato a $ 42, mentre il Brent è scambiato sopra $ 44.
Da un punto di vista tecnico lo scenario resta rialzista; il prezzo del WTI ha superato la resistenza posta a $41,5 e ora cerca di avvicinarsi al massimo di agosto a $ 43,5, che rappresenta la prossima resistenza chiave per il barile.
Livelli operativi da osservare
Al momento il prezzo del petrolio WTI sta guadagnando l’1,39% a 42,36 dollari, la prossima grande barriera da affrontare è posta a 43,75 (massimo del 26 agosto), seguito dai 48,64 $ (massimo mensile del 3 marzo) e infine 54,45 dollari (massimo mensile del 20 febbraio).
Al ribasso, una violazione dei39,64 dollari (SMA a 55 giorni) aprirebbe la strada al prossimo livello di supporto a 36,62 dollari (SMA a 200 giorni) e poi 33,67 dollari (minimo mensile 2 novembre).
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