
Inizio di settimana “scoppiettante” per il Petrolio con le quotazioni che segnano un rialzo record di oltre 5 punti percentuale (più di 3 dollari al barile) raggiungendo negli ultimi minuti i 54,20 dollari per barile.
La crescita della domanda del petrolio sui mercati finanziari è dovuta dal raggiungimento dell’accordo tra i paesi Opec e non sui tagli della produzione.
Gli investitori attendevano questo rialzo in quanto nella giornata di sabato, a mercati chiusi, il vertice tenutosi a Vienna tra i maggiori produttori mondiali di petrolio ha avuto successo e anche i Paesi non OPEC hanno accettato il taglio della loro produzione.
Un accordo storico in quanto si tratta del primo patto a livello globale da 15 anni volto a limitare l’offerta sul mercato petrolifero. L’accordo è arrivato dopo mesi di tese discussioni tra l’OPEC ed i Paesi non OPEC con l’obiettivo di mettere fine alla fase di debolezza dei prezzi che ha pesato sulle economie dei produttori e ridotto gli investimenti nel settore.
Le conseguenze non si sono fatte attendere e i prezzi sono “schizzati” in alto sin dall’apertura delle contrattazioni. Alcuni analisti parlano di un obbiettivo di prezzi a 70 dollari al barile entro la prima metà del 2017, al momento è presto pensare a tali livelli, di certo ci aspettiamo che il Petrolio sarà uno dei protagonisti della scena finanziaria di questi ultimi giorni dell’anno.
Grafico del Petrolio in tempo reale
Fai trading in modo sicuro sul petrolio
Sei in cerca di un broker che ti permetta di fare trading sul Petrolio? Questi i broker che abbiamo selezionato
Broker |
Caratteristiche |
Inizia |
 |
Licenza MiFID, FCA, ASIC
Trading automatico e compatibilità EA
Formazione professionale |
 |
 |
Licenza FCA, CySEC, KNF
Piattaforma professionale
Affidabilità e supporto |
 |
 |
Licenza FCA, BaFin, Consob
50 anni sul mercato
CFD, Certificati a Leva e Turbo24 |
 |
 |
Licenza CySEC, FCA, ASIC
CopyTrader
Deposito minimo 50€ |
 |
I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Tra il 62 e l’89% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro a causa delle negoziazioni in CFD. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre questo alto rischio di perdere il tuo denaro.
Avviso esplicito sui rischi: non ci assumiamo alcuna responsabilità per eventuali perdite o danni commerciali a causa di affidamento sulle informazioni contenute all’interno di questo sito, compresi i dati, le citazioni, i grafici e i segnali di acquisto/vendita. La negoziazione sui mercati finanziari è una delle forme più rischiose di investimento possibili. Tutti i prezzi e i segnali di acquisto/vendita sono indicativi e non adeguati ai fini di negoziazione, inoltre, non sono forniti da un cambio, ma piuttosto dai market maker, quindi potrebbero non essere precisi e possono differire dal prezzo effettivo di mercato. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per eventuali perdite commerciali nelle quali si potrebbe incorrere come conseguenza dell’utilizzo di questi dati. Il testo riportato non costituisce attività di consulenza da parte di Dove Investire né, tanto meno, offerta o sollecitazione ad acquistare o vendere strumenti finanziari. Le informazioni ivi riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili, ma il portale Dove Investire non è in grado di assicurarne l’esattezza. Tutte le informazioni riportate sono date in buona fede sulla base dei dati disponibili, ma sono suscettibili di variazioni anche senza preavviso in qualsiasi momento dopo la pubblicazione. Si declina ogni responsabilità per qualsivoglia informazione esposta in questa pubblicazione. Si invita a fare affidamento esclusivamente sulle proprie valutazioni delle condizioni di mercato nel decidere se effettuare un’operazione finanziaria e nel valutare se essa soddisfa le proprie esigenze. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente informativa.