Il Petrolio torna al centro dall’attenzione dopo l’impennata dei prezzi degli ultimi giorni. Da inizio settimana il prezzo è passato da 42,25 dollari fino al massimo di ieri a 46,03 dollari al barile (un rialzo del 6% nella sola giornata di ieri).
A spingere i prezzi è l’ottimismo su un accordo all’Opec sul taglio della produzione. I trader continuano infatti a valutare la possibilità di un taglio della produzione da parte dei principali produttori globali della materia prima. Le notizie riportano che molti membri dell’Opec starebbero facendo il tentativo per superare le divisioni tra i principali produttori.
Nel frattempo il prezzo del petrolio continua a crescere e questa mattina ci troviamo in prossimità dei 45,50 dollari per barile.
In seguito i livelli di supporto e resistenza del mercato del petrolio
Come appena accennato, negli ultimi minuti il prezzo del petrolio si trova a 45,60 dollari al barile, se il trend rialzista continua, il prossimo livello importante è a tra 46,21 – 46,42 dollari. Se dovesse salire ancora il livello di resistenza successivo è a 47,50 dollari e con prossimo obiettivo quello di raggiungere e testare zona 48,42 dollari.
Se invece il petrolio dovesse scendere sotto il supporto a 45,07 dollari, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 43,30 e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 42,50 dollari per barile.
Grafico del Petrolio in tempo reale
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