Al via una nuova settimana di contrattazioni sui mercati finanziari nella quale gli investitori saranno concentrati alle mosse della Premier britannica, Theresa May, che mercoledì darà ufficialmente il via al processo di uscita del Regno Unito dall’UE.
Nel frattempo la settimana scorsa ha visto tornare protagonisti i metalli preziosi, come l’oro e l’argento e sopratutto l’euro che, grazie ai Pmi europei sopra attese spingono, la moneta unica ha chiuso le contrattazioni sopra quota 1,0800 sul Dollaro.
In seguito l’analisi degli asset che potrebbero offrire maggiori opportunità nella settimana appena iniziata
Prosegue il rialzo dell’Euro sul Dollaro
Inizio di settimana con il segno più per la nostra moneta unica che”vola” sopra ai 1,0860 nei confronti del Dollaro.
Se la moneta unica dovesse continuare a salire e “rompere” il livello di resistenza a 1,0865 USD, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare zona 1,0883 e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1,0902 USD.
Se l’euro dovesse invece scendere sotto il supporto a 1,0767 USD, cercherà di raggiungere il prossimo livello a 1,0734 USD e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1,0709 USD.
Grafico Euro/Dollaro in tempo reale
Sterlina verso l’uscita del Regno Unito dall’UE
Durante le ore di trading di venerdì, la sterlina inglese ha ridotto il suo valore da 1,2515 a 1,2473 sul Dollaro USD. Questa mattina la coppia di valute si trova a quota 1.2546 USD proseguendo il rialzo della scorsa settimana.
Se la sterlina inglese dovesse riuscire a rompere il livello di resistenza tra 1,2499 a 1,2506 USD, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare zona 1,2535 USD e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1,2551 USD.
Diversa la situazione se la sterlina inglese dovesse scendere sotto il supporto a 1,2455 USD, cercherà quindi di raggiungere il prossimo supporto a 1,2436 USD e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1,2403 USD.
Grafico Sterlina/Dollaro in tempo reale
Il prezzo dell’Oro verso i 1.260 dollari l’oncia
Il mercato dell’Oro riprende il trend rialzista della scorsa settimana con il prezzo vicino ai 1.260 dollari per oncia.
Se il Gold dovesse continuare a salire e rompere il livello di resistenza a 1.260 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare i 1.266 dollari e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1.272 dollari l’oncia.
Se il prezzo dell’oro dovesse invece scendere sotto al supporto a 1.252 dollari, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1.239 e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1.228 dollari l’oncia.
Grafico dell’Oro in tempo reale
La discesa del prezzo del Petrolio non si ferma
Inizio di settimana con segno meno per il mercato del petrolio, che nelle prime ore di contrattazioni perde circa l’1% a 47,5 dollari al barile.
Se il prezzo del petrolio dovesse continuare a scendere sotto il supporto a 47,55 dollari, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 47,31 dollari e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 47,02 dollari per barile.
Il prezzo del Petrolio dovesse invece ritornare a salire rompendo la resistenza a 48,30 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare zona 48,61 dollari e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 49,05 dollari per barile.
Grafico del Petrolio in tempo reale
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