Lasciati alle spalle i sorprendenti dati Adp sul settore privato negli Stati Uniti, si attende con ansia l’incontro chiave di domani, venerdì 10 marzo, per la pubblicazione dei dati relativi al mercato del lavoro USA redatto dal Dipartimento del Lavoro; un dato decisivo che confermerà o meno l’aspettativa di un nuovo rialzo dei tassi da parte di Federal Reserve già al meeting della prossima settimana.
L’attesa è tanta, ma come è la situazione dei mercati finanziari alla vigilia di questo importante evento?
Questo il report sul cambio Euro/Dollaro, Oro e Petrolio di oggi 9 marzo.
Euro stabile sul dollaro in attesa della BCE
In attesa della Fed, oggi è in programma il vertice di politica monetaria della Banca Centrale Europea. Gli investitori attendo le decisioni della BCE per quanto riguarda i tassi di interesse nella zona UE. Si prevede che la BCE decida di lasciare invariati i tassi di interesse nonostante i recenti dati sull’inflazione e sulla crescita.
Questo difficilmente darà una spinta alla moneta unica, che questa mattina si trova a quota 1,5450 sul dollaro.
Se l’euro dovesse salire e rompere il livello di resistenza a 1,0564 USD, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare il livello di 1,0587 USD e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1,0604 USD.
Se l’euro dovesse invece scende sotto al supporto a 1,0520 USD, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1,0510 USD e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1,0485 USD.
Questo il grafico Euro/Dollaro in tempo reale
Oro in difficoltà, prezzi sui minimi dell’anno
Mercato dell’Oro rimane al centro dell’attenzione degli investitori con il prezzo sceso nelle ultime ore sotto i 1.204 dollari l’oncia, valore più basso del 2017.
Nel momento in cui scriviamo l’Oro si trova in prossimità dei 1.205 dollari l’oncia confermando la tendenza ribassista.
Se il metallo prezioso scende sotto al supporto a 1.203 USD, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1.200 USD e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1.190 dollari l’oncia.
Se il prezzo dell’oro dovesse invece tornare a salire e rompere il livello di resistenza a 1.214 USD, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare 1.222 USD e il trend continua, il prossimo livello importante è a 1.227 dollari l’oncia.
Questo il grafico dell’Oro in tempo reale
Petrolio recupera dopo il crollo della vigilia
Stamattina il mercato del petrolio ha aperto le contrattazioni in leggero recupero dopo i minimi raggiunti ieri anche grazie ai dati sulle scorte Usa in netto aumento.
Proprio del Petrolio ne abbiamo parlato ieri nell’articolo “Prezzo del Petrolio a picco, mai cosi in basso nel 2017“, evidenziando le grandi difficoltà dell’oro nero degli ultimi giorni.
Solo nella giornata di ieri, il petrolio ha visto le quotazioni scendere di oltre 5 punti percentuale da 52,75 a 50,18 dollari per barile.
Come detto, questa mattina il prezzo del Petrolio è in rialzo dello 0,88% a 50,74 dollari per barile. Se il future sul petrolio rompe il livello di resistenza tra 51,61 e 52,04 USD, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare il livello di resistenza a 53,75 USD e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 54,90 dollari per barile.
Se il future sul petrolio dovesse invece tornare a scendere sotto il supporto a 50 USD, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 49.20 USD e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 48,18 dollari per barile.
Questo il grafico del Petrolio in tempo reale
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