Ben ritrovati sul portale di Dove Investire; si apre oggi una nuova settimana si contrattazioni sui mercati finanziari.
Gli investitori sono i attesa di alcune notizie economiche molto importanti che potrebbero avere un grande riscontro sui mercati finanziari dopo le parole del presidente della Fed sul rialzo dei tassi d’interesse probabile già nella prossima riunione di metà marzo.
In questa settimana l’attenzione degli investitori sarà rivolta su alcune notizie economiche importanti come:
- il dati relativi al mercato del lavoro USA, decisivi per le prossime mosse della Fed;
- il vertice della BCE di giovedì, alla ricerca di indicazioni sul futuro del massiccio programma di stimolo in atto nella regione;
- i dati sull’attività del settore manifatturiero del Regno Unito, alla ricerca di indicazioni sugli effetti della decisione della Brexit sull’economia.
Gli investitori seguiranno queste notizie con molta attenzione per cogliere le opportunità di trading che si presentiranno.
Eventi economici importanti della settimana
Vertice di politica monetaria della Banca Centrale Europea
Giovedì la Banca Centrale Europea annuncerà la decisione sui tassi di interesse nella zona UE. Si prevede che la BCE decida di lasciare invariati i tassi di interesse nonostante i recenti dati sull’inflazione e sulla crescita.
Dati sull’occupazione USA di febbraio
Venerdì sarà il turno del Dipartimento per il Lavoro statunitense che rilascerà il report sull’occupazione non agricola di gennaio. Si prevede un dato in crescita sui posti di lavoro e un tasso di disoccupazione in calo, con la retribuzione oraria media in aumento.
Se queste previsioni saranno confermate, sarà un segnale positivo per la Yellen verso un aumento dei tassi nel corso della prossima riunione del 14 – 15 marzo.
Produzione manifatturiera britannica di gennaio
Sempre per venerdì è atteso il dato relativo alla produzione industriale nel Regno Unito al mese di gennaio da parte dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico. Dalle previsioni si attende un crollo della produzione industriale.
La situazione dei mercati finanziari
Euro apre la settimana sopra quota 1,0600 sul dollaro
Euro in leggera flessione in queste prima battute della settimana.Nella giornata di venerdì la moneta unica è passata da 1,0505 a 1,0621 sul dollaro. Questa mattina il cambio euro/dollaro si trova a 1,06031 in prossimità di un livello di supporto importante.
Se l’euro dovesse continuare a salire e rompere il livello di resistenza a 1,0664 USD, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare zona 1,0706 USD e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1,0809 USD.
Se l’euro dovesse invece scendere sotto a 1,0600 USD, il prossimo supporto è a 1,0558 USD, in caso di proseguimento ribassista, incontrerà il prossimo supporto a 1a0465 USD e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1,0433 USD
Questo il grafico Euro/Dollaro in tempo reale
Oro stabile a 1.230 dollari l’oncia
Il prezzo dell’oro apre la settimana sopra ai 1.230 dollari l’oncia dopo aver toccato i minimi nella giornata di venerdì a 1.223 dollari.
Se l’oro dovesse continuare a salire e rompere il livello di resistenza a 1.240 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare i 1.244 dollari e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1.250 dollari l’oncia.
Se il prezzo dell’oro dovesse invece scendere sotto il supporto a 1.228 dollari, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1.218 e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1.214 dollari l’oncia.
Questo il grafico dell’Oro in tempo reale
Prezzo del petrolio scende sotto quota 53 dollari
Stamattina il mercato del petrolio ha aperto le contrattazioni in ribasso riportando i prezzi sotto quota 53 dollari per barile.
Nella giornata di venerdì il Light Crude Oil è passato da 52,55 a 53,20 dollari per barile. In questo inizio di settimana la forza del Petrolio sembra essere esaurita e se il prezzo dovesse scendere sotto il supporto a 52,80 USD, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 52,26 USD e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 52 dollari per barile.
Se il petrolio dovesse invece tornare a salire e rompere questo livello di resistenza a 53,50 USD, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare zona 53,90 dollari e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 54,40 dollari per barile.
Questo il grafico del Petrolio in tempo reale
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