La Fed ridà forza al Dollaro dopo la storica decisione di avviare la progressiva riduzione dell’ammontare di titoli pubblici detenuti in bilancio, quelli che erano stati accumulati nel lungo piano di quantitative easing varato dopo la crisi finanziaria del 2007-2008.
Confermata invece la scelta di non modificare i livelli di tassi di interesse, l’ultimo rialzo deciso dal comitato di politica monetaria della Fed risale al 14 giugno. Il prossimo rialzo dei tassi potrebbe arrivare a dicembre, visto che i banchieri contano di alzare il costo del denaro entro la fine dell’anno.
Le reazioni sui mercati finanziari non si sono fatte attendere con il Dollaro che guadagna immediatamente terreno nei confronti delle dirette contro valute. L’indice Futures del Dollaro è balzato in pochi minuti da 91,41 a 92,49 punti base (max intraday). Questa mattina il Dollar Index è stabile a 92,31 punti base, con le previsioni che indicano un progressivo aumento nei prossimi giorni.
L’impennata del Dollaro “pesa” sul mercato dei cambi e in particolare sull’euro/dollaro crollato da 1,20351 fino a 1,8613 dopo la conferenza della Fed.
Il rialzo del Dollaro affonda anche l’Oro, il bene rifugio d’eccellenza è sceso nella notte sotto quota 1.300 dollari l’oncia; è da fine agosto che il metallo prezioso non scendeva fino a questi livelli.
In seguito i livelli operativi importati per il cambio euro/dollaro e oro.
Analisi grafica e livelli operativi su Euro/Dollaro
Il cambio euro/dollaro nel momento in cui scriviamo si trova a 1,18869.
Se l’euro dovesse scendere sotto al supporto a 1,1823 dollari, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1,1756 e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1,1632 dollari.
Se l’euro dovesse rompere il livello di resistenza a 1,1977 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare zona 1,2005 e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1,2083 dollari.
Questo il grafico Euro/Dollaro in tempo reale
Analisi grafica e livelli operativi del mercato dell’ORO
Nel momento in cui scriviamo l’ORO si trova a 1.295 dollari l’oncia in ribasso dello 0,47%.
Se il metallo prezioso dovesse continuare scendere superando il livello di supporto a 1.290 dollari, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1.284 e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1.271 dollari l’oncia.
Se i prezzi dell’oro dovessero invece tornare a salire rompendo il livello di resistenza a 1.310 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare i 1.324 dollari e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1.332 dollari l’oncia.
Questo il grafico dell’Oro in tempo reale
Fai trading sui mercati finanziari in sicurezza
Sei alla ricerca di un Broker affidabile e che offra tutti gli strumenti necessario per fare trading sui mercati finanziari in modo semplice? Dove Investire ha selezionato alcuni dei migliori broker in termini di sicurezza, strumenti di trading, supporto e formazione. Tutti i broker presenti nell’elenco offrono la possibilità di fare trading su forex, azioni, materie prime, indici di borsa, CFD e alcuni anche criptovalute. Iscriviti gratuitamente per aver accesso ai mercati finanziari in tempo reale e grazie al conto di trading demo potrai fare trading senza alcun rischio.
Scegli il broker più adatto alle tue esigenze.
I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Tra il 62 e l’89% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro a causa delle negoziazioni in CFD. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre questo alto rischio di perdere il tuo denaro.
Rimani aggiornato sulle notizie e le analisi di mercato, seguici sulla nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/doveinvestire.blog