Senza dubbio, il COVID-19 ha avuto un grande impatto su tutta l’economia, in particolare sulla vendita al dettaglio. Il contrario sembra avvantaggiare aziende per la vendita online come Amazon, semplicemente perché consente di fare acquisti riducendo notevolmente i rischi associati all’andare in negozi affollati.
Questo trend positivo di Amazon potrebbe però cambiare con l’arrivo di un vaccino? Gli investitori potrebbero avere delle preoccupazioni per questo. Un tale evento potrebbe avere un impatto sul prezzo delle azioni di Amazon a breve termine, ma i potenziali investitori hanno tre buoni motivi per ignorare queste preoccupazioni e investire azioni Amazon nonostante l’arrivo di un vaccino contro il coronavirus.
Cronologia delle vendite di Amazon
La reazione dei consumatori al COVID-19 ha generato un aumento significativo delle vendite su Amazon. Nel secondo trimestre del 2020, le vendite sono aumentate di quasi il 42% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. Questo rispetto al secondo trimestre del 2019, quando le vendite sono aumentate di circa il 18% rispetto ai livelli di un anno fa.
Gli investitori dovrebbero tuttavia notare che le vendite sono aumentate senza l’aiuto di una pandemia. L’unico vantaggio di queste vendite pandemiche è che hanno dato ad Amazon una tregua dai potenziali rallentamenti della crescita delle vendite che avrebbero potuto verificarsi se la pandemia non si fosse verificata. Nel 2019, la crescita delle vendite delle sue attività è aumentata del 18,5% rispetto ai livelli di un anno fa. Si tratta in realtà di un rallentamento rispetto agli aumenti annuali di circa il 29% nel 2018 e il 30% nel 2017.
Quindi, la pandemia COVID-19 sembra aver dato alle vendite al dettaglio di Amazon un aumento temporaneo e, sebbene i tassi di crescita delle vendite possano nuovamente scendere al di sotto del 20%, gli investitori devono ricordare che gli aumenti a due cifre probabilmente continueranno per molto tempo a venire.
La potenza di Amazon Web Services
I dati sulle vendite al dettaglio a cui abbiamo fatto riferimento in precedenza non sono direttamente correlati all’attività di Amazon Web Services (AWS), la sua unità di cloud computing. Aws è ancora una parte relativamente piccola delle entrate complessive dell’azienda, ma AWS rappresenta la maggior parte dei profitti di Amazon.
Con poco più di 10,8 miliardi di dollari di vendite nell’ultimo trimestre, AWS ha rappresentato solo il 12% circa delle vendite complessive. Tuttavia, grazie agli elevati margini di guadagno, ha generato quasi 3,4 miliardi di dollari di reddito operativo, che hanno rappresentato oltre il 57% del reddito operativo dell’azienda.
Nonostante tutto il parlare di lavoro remoto che sposta le attività nel cloud, la crescita degli utili è leggermente diminuita. Nel trimestre più recente, i ricavi sono aumentati di circa il 29% rispetto ai livelli di un anno fa, un calo rispetto all’aumento del 37% anno su anno riportato per AWS nel secondo trimestre del 2019.
Grand View Research prevede che il settore del cloud crescerà a un tasso di crescita annuale composto di circa il 15% fino al 2027. La crescita di AWS supera di gran lunga tale tasso, posizionando fortemente l’azienda sia ora che dopo la fine della pandemia.
Amazon ha un valore ragionevole
Certo, definire le azioni Amazon ‘poco costose’ può sembrare oltraggioso, dato il suo rapporto P / E a termine di circa 64. Tuttavia, l’utile netto è aumentato del 97% nel trimestre più recente. Inoltre, gli analisti prevedono una crescita degli utili del 38% per quest’anno. Nel 2021, quando la maggior parte degli analisti si aspetta che la pandemia si sia ritirata, prevede un aumento degli utili del 40%.
La capitalizzazione di mercato di Amazon è di 1,7 trilioni di dollari, ad oggi inferiore a quella di Apple. C’è da dire che normalmente, le aziende di queste dimensioni fanno fatica a produrre aumenti degli utili ad alta percentuale. Tuttavia, come accennato in precedenza, la percentuale relativamente piccola delle entrate guadagnate da AWS genera la maggior parte dei profitti dell’azienda. Finché questa parte dell’azienda potrà mantenere il suo alto tasso di crescita, le azioni Amazon dovrebbero continuare a trarne vantaggio. Sapendo questo, non c’è da meravigliarsi perché alcuni analisti vedono un ‘enorme rialzo’ delle azioni Amazon nel prossimo futuro.
Amazon ha dimostrato di poter generare una crescita significativa indipendentemente da come il coronavirus influisce sull’azienda. Quindi, coloro che desiderano investire azioni Amazon prima che venga trovato un vaccino per il COVID-19 non hanno motivo di aspettare.
Come investire su azioni Amazon con i CFD
I CFD sono sostanzialmente contratti bidirezionali in cui viene scambiato il prezzo di acquisto e di vendita di una data attività finanziaria, esempio azioni Amazon (NASDAQ: AMZN).
Il trader di CFD non possiede il bene che scambia: l’obiettivo di questo tipo di accordo è quello di beneficiare della variazione dei prezzi. Questo perché i CFD sono strumenti derivati e il loro valore è basato sul loro sottostante. Questo può essere un titolo, un indice, un futuro, delle materie prime, ecc.
Il CFD trading è molto simile al trading sul Forex. Una volta scelta la piattaforma di trading, basta selezionare lo strumento che si desidera utilizzare ed inserire l’ordine. Come per le altre operazioni di trading, se si ritiene che il prezzo di un asset, ad esempio CFD su Amazon, crescerà nel tempo, si opterà per una posizione Long o di acquisto, che offre all’investitore la possibilità di rivendere la propria posizione in futuro e trarne così un guadagno. Viceversa, se si prevede un calo nel valore del sottostante, si aprirà una posizione Short o di vendita, che offre la possibilità all’investitore di riacquistare la posizione in futuro ottenendo un profitto se la sua previsione è stata corretta.
Naturalmente, come per qualsiasi tipologia di trading e di investimento, le previsioni errate possono generare una perdita e ogni trader deve essere consapevole dei rischi associati al trading di CFD.
La caratteristica principale dei contratti CFD è la leva finanziaria, ovvero uno strumento per aumentare il capitale a proprio disposizione quando si investe sui CFD. Si tratta di una sorta di “prestito” fatto dal Broker, che ci permette di disporre di un capitale maggiore del nostro.
Per esempio, sfruttando una leva finanziaria 1:30 e investendo 500 euro, in realtà potremmo muovere ben 15.000 euro (dato che per ogni euro investito, ne equivalgono trenta).
La leva finanziaria però è un’arma a doppio taglio: può amplificare i profitti ma anche le perdite. Dopotutto, il guadagno o le perdite vengono calcolate sul capitale mosso tramite la leva e non su quello realmente investito.
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I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Tra il 62 e l’89% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro a causa delle negoziazioni in CFD. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre questo alto rischio di perdere il tuo denaro.
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