Il flop della riforma sulla sanità di Trump spinge al rialzo l’ORO

Prosegue la corsa dell’Oro anche in questo inizio di settimana. A spingere il metallo prezioso sono le rinnovate incertezze del governo Trump di portare avanti la riforma sanitaria.

Il prezzo dell’Oro nella giornata odierna ha sfiorato i massimi del 2017 portandosi, anche se per poco, sopra ai 1.260 dollari l’oncia, prima di ritracciare e stabilizzarsi a 1.255 dollari.

Situazione opposta per il Dollaro, che a causa del fallimento della proposta di riforma della sanità presentata da Trump e i nuovi dubbi sulla fattibilità dell’agenda di riforme promessa in campagna elettorale, fanno crollare la valuta stelle e strisce al minimo di cinque mesi contro le altre principali valute in questo inizio settimana.

Dal grafico dell’Oro degli ultimi mesi si nota la tendenza rialzista di fondo, che potrebbe a breve superare i massimi dell’anno.

Livelli operativi importanti per il mercato dell’Oro

Il prezzo dell’Oro negli ultimi minuti si trova in prossimità dei 1.255 dollari per oncia confermando il trend rialzista delle ultime settimane.

Se il Gold dovesse continuare a salire e rompere il livello di resistenza a 1.260 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare i 1.266 dollari e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1.272 dollari l’oncia.

Se il prezzo dell’oro dovesse invece scendere sotto al supporto a 1.252 dollari, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1.239 e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1.228 dollari l’oncia.

Grafico dell’Oro in tempo reale

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