Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha annunciato un importante cambio del modello accomodante che potrebbe avere un effetto a lungo termine.
Questi i tre cambi accomodanti annunciati da Powell:
1) Punterà su inflazione media del 2%
La Fed ora consentirà che l’inflazione superi il 2% per compensare la bassa inflazione. Questo era previsto ma implica un cambiamento a lungo termine. Alcuni scettici hanno sottolineato che la banca centrale più potente del mondo ha mancato il suo obiettivo di inflazione del 2%, quindi puntare a livelli più alti non ha senso.
Tuttavia, formalizzare questo cambiamento, fino alla prossima revisione tra cinque anni, fornirà un supporto ai mercati.
2) Mancanza di dettagli, mossa a tempo indeterminato?
A quale livello di inflazione la Fed si fermerà? Al momento non c’è risposta a questo. La mancanza di dettagli significa che la Fed sembra aver perso con fiducia che i prezzi possano aumentare. Di conseguenza, ignorerebbe il potenziale aumento dei prezzi e lascerebbe alzare le azioni e le materie prime di capire se è troppo tardi.
3) Occupazione, inflazione
La Federal Reserve aveva due obbiettivi: piena occupazione e stabilità dei prezzi. Ora ha aggiunto la stabilità finanziaria come terzo pilastro. Tuttavia, cosa ancora più importante, sta ulteriormente ignorando il potenziale l’impennarsi dei prezzi concentrandosi sull’occupazione.
Powell ha dichiarato esplicitamente che garantire una bassa disoccupazione ha la priorità sulla stabilità dei prezzi.
Questa è la ciliegina sulla torta che significherebbe che i tassi più bassi rimarranno più a lungo, con un peso sul dollaro.
In precedenza, la prima revisione del prodotto interno lordo statunitense per il secondo trimestre ha superato le stime con un crollo del 31,7% contro il -32,9% della lettura iniziale.
Le richieste di sussidio di disoccupazione sono arrivate a 1,006 milioni nella settimana terminata il 21 agosto. Forse ancora più importante, i Continued Claims (Insured Unemployment) (il numero di persone che presentano domanda di sussidio di disoccupazione che hanno già presentato una domanda iniziale) per la settimana conclusasi il 14 agosto, nella settimana in cui vengono condotti i sondaggi sui salari non agricoli (Non-Farm Payrolls) con un dato deludente di 14,535 milioni. Questo implica un rapporto di lavoro insignificante la prossima settimana.
Conclusione
La Fed è pronta a sostenere l’economia, concentrandosi sull’occupazione e ignorando l’inflazione. Ciò è positivo per l’oro e le azioni, ma dannoso per il dollaro.
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