Mentre i mercati finanziari attendo lo scontato rialzo dei tassi USA da parte della Fed, il Dollaro acquista forza nei confronti delle sue dirette contro-valute e a scapito dei metalli preziosi come Oro e Argento.
Sono proprio i metalli preziosi a subire maggiormente sulla mosse della Fed, che oltre al rialzo dei tassi si torna a ragionare sul dato migliore delle attese degli occupati mensili di febbraio e allo scenario della politica monetaria da qui a fine anno.
Uno scenario che favorisce il biglietto verde e rende le materie prime quotate in dollari (vedi Correlazioni tra Oro, Petrolio e Valute).
Se il Dollaro aumenta il suo valore ha, in virtù di una correlazione negativa, il prezzo dell’Oro e anche dell’Argento di solito tende a scendere.
A confermare di quello appena detto sono i mercati finanziari con il Future Indice del Dollaro (Dollari Index) in rialzo a 101,50 punti base e conseguente ribasso del prezzo dell’Oro giunto ormai a ridosso dei 1.200 dollari l’oncia e con il prezzo dell’Argento che resta sotto i 17 dollari l’oncia.
Per capire fino a quanto potranno scendere i prezzi o quali sono i livelli di prezzo importanti, riportiamo i report sul mercato dell’oro e dell’argento di breve/medio periodo.
Prezzo dell’Oro sulla soglia dei 1.200 dollari l’oncia
Nel momento n cui scriviamo il prezzo dell’oro si trova a 1.203 dollari l’oncia in prossimità di un livello di supporto importante a 1.200 dollari.
Se il prezzo del Gold continua a scendere sotto il livello di resistenza di 1.200 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare 1.196 dollari e se il trend ribassista continua, il prossimo livello importante è a 1.191,50 dollari l’oncia.
Se l’oro dovesse invece ritracciare e tornare a salire riuscendo a rompere il livello di resistenza a 1.209 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare i 1.214 dollari e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1.217 dollari l’oncia.
Grafico dell’Oro in tempo reale
Argento ancora sotto i 17 dollari per oncia
Sotto pressione non solo l’Argento che negli ultimi giorni ha toccato i minimi a 16,80 dollari l’oncia per poi riportarsi questa a 16,95 dollari.
Se il Silver dovesse continuare a salire riuscendo a rompere il livello di resistenza a 17,06 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare i 17,20 dollari e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 17,25 dollari l’oncia.
Se il prezzo dell’argento dovesse invece scendere sotto il livello di resistenza a 16,89 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare 16,81 dollari e se il trend ribassista continua, il prossimo livello importante è a 16,70 dollari l’oncia.
Grafico dell’Argento in tempo reale
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