La Federal Reserve conferma le previsioni ritoccando al rialzo i tassi di 25 punti base, portando a quattro i rialzo nel 2018, annunciando però un rallentamento del ritmo di crescita dei tassi per il prossimo anno, indicando due nuovi ritocchi invece i tre come annunciato a settembre.
Una decisione che ignora gli appelli dei giorni passati dal presidente Usa Donald Trump che avevano in qualche modo insinuato dei dubbi.
La notizia del rialzo dei tassi ha innescato da subito una correzione al rialzo della valuta americana con l’indice futures del dollaro, il Dollar Index, che passa 96,07 ai 97,528 nelle ore successive all’annuncio.
La forza del dollaro fa sentire da subito azionario americano ha segnano un indebolimento i suoi effetti sulle dirette contro-valute come il cambio euro/dollaro da subito in calo che da 1,1439 scende fino a 1,1364 riportando cosi la coppia di valute all’interno del canale laterale delle ultime settimane (vedi grafico sotto).
Reazioni alla notizia non solo sul dollaro, ma colpisce anche l’azionario americano che ha segnano da subito un indebolimento.
Stesso discorso lo si può fare sull’oro che vede le sue quotazioni crollare dai massimi intraday a 1.258 dollari, fino a scendere in prossimità dei 1.240 dollari per oncia.
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