Prosegue la fase ribassista dell’euro nei confronti del dollaro USA, scendendo sui minimi da 28 mesi appena sopra a 1,09 dollari. Una situazione difficile per la moneta unica anche perché il dollaro continua ad essere forte, sostenuto anche da un mercato ottimista circa la possibilità di un prossimo accordo Usa/Cina sul commercio mondiale.
Dopo il rimbalzo registrato ieri in seguito al rilascio del sondaggio tedesco sulla fiducia dei consumatori, che ha migliorato le aspettative del mercato, il cambio euro dollaro è tornato a scendere dopo essersi scontrato con un dollaro USA più forte.
Nonostante i recenti incoraggianti sviluppi commerciali, il dramma politico in corso negli Stati Uniti ha portato a un improvviso capovolgimento intraday nel sentimento di rischio e ha sostenuto il relativo status di rifugio del biglietto verde contro la sua controparte europea. Sullo sfondo di un’indagine di impeachment contro il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il Comitato di intelligence della Camera ha rilasciato la lettera di denuncia completa del “whistleblower” in merito alle conversazioni di Trump in merito alle conversazioni con l’Ucraina e al sentimento aspro del mercato.
Questa mattina la coppia EUR/USD è scesa a nuovi minimi di 28 mesi durante la prima sessione asiatica di venerdì, anche se riesce può trovare un supporto vicino al segno della cifra rotonda di 1,0900. Il tentato rimbalzo tiepido mancava di un evidente catalizzatore e, quindi, il rischio rimane inclinato al ribasso prima dei macro dati chiave. L’UE pubblicherà una raffica di numeri di fiducia nella zona euro, che potrebbero fornire un impulso commerciale a breve termine in vista dei dati sugli ordini di beni durevoli degli Stati Uniti attentamente monitorati e dell’indice dei prezzi del PCE principale – la misura di inflazione preferita dalla Fed – dovuta più tardi all’inizio del Nord -Sessione americana. Questo, insieme al rilascio del reddito personale di agosto, della spesa personale e della versione finale dell’indice UoM Consumer Sentiment di settembre, potrebbe contribuire ulteriormente a produrre alcune opportunità di trading significative l’ultimo giorno della settimana.
Analisi tecnica sul cambio EUR/USD
Guardando il quadro tecnico, il pregiudizio rimane inclinato a favore dei trader ribassisti e una debolezza di follow-through al di sotto del livello di supporto chiave a 1,0900.
La traiettoria discendente sembra avere maggiori probabilità di trascinare ulteriormente la coppia verso i test di oscillazioni di maggio 2015 vicino alla regione 1,0840. D’altro canto, qualsiasi tentativo di recupero potrebbe continuare a confrontarsi con un nuovo rifornimento vicino alla regione 1,0965-70, sopra la quale un attacco di copertura corta potrebbe aiutare la coppia a tornare indietro per reclamare il livello psicologico chiave di 1,10. La forza successiva oltre la resistenza orizzontale 1,1015-20 potrebbe estendersi ma sembra più probabile che rimanga limitata vicino a una resistenza discendente di tre mesi, attualmente intorno alla regione 1,1045-50.
Ti potrebbe interessare:
- Consigli indispensabili sul Forex trading per guadagnarsi da vivere
- Guida Forex per i principianti. Come fare trading senza sbagliare
- Guida completa alla Strategia di Scalping sul Forex
- Le regole da seguire per guadagnare sul Forex
Resta aggiornato sulle nostre notizie
Dove investire segue costantemente il mercato dei cambi (e non solo) con analisi di mercato, livelli operativi e news sui mercati finanziari. Per rimanere aggiornato attiva le notifiche dal pulsante in basso a sinistra o seguici il nostro canale Telegram di Dove Investire o dalla pagina Facebook www.facebook.com/doveinvestire.blog
Seguici su:
[one_half][/one_half][one_half_last]
[/one_half_last]