Le azioni della società immobiliare cinese Evergrande sono crollate di nuovo mentre gli investitori valutano se gli enormi problemi di debito del gruppo potrebbero innescare una più ampia svendita su tutti i mercati finanziari.
Questa notte le azioni Evergrande hanno chiuso in ribasso del 10,2% a Hong Kong, in leggera ripresa dopo essere scese fino ad minimo del 19% portando le quotazioni ad un minimo di 11 anni.
I crescenti problemi di indebitamento del gigante immobiliare hanno suscitato timori sull’impatto che il suo potenziale collasso potrebbe avere sull’economia cinese.
La società deve 300 miliardi di dollari ad appaltatori, investitori e acquirenti di case e, per colpa delle sue difficoltà, ha trascinato l’indice Hang Seng al suo punto più basso per quasi un anno.
Perché Evergrande è nei guai?
Evergrande è diventata una delle più grandi aziende cinesi nel settore immobiliare. L’anno scorso, Pechino ha introdotto nuove regole per controllare l’importo dovuto dai grandi promotori immobiliari. Le nuove misure hanno portato Evergrande a dover offrire le sue proprietà a grandi sconti per garantire che arrivassero soldi per mantenere a galla l’attività. Ora sta lottando per far fronte al pagamento degli interessi sui suoi debiti.
Questa incertezza ha visto il prezzo delle azioni Evergrande crollare di circa l’85% quest’anno. Le sue obbligazioni sono state anche declassate dalle agenzie di rating del credito globali.
Questo l’andamento del prezzo delle azioni Evergrande
Perché dovrebbe importare osservare la vicenda Evergrande?
Ci sono diversi motivi per cui i problemi di Evergrande sono seri.
In primo luogo, molte persone hanno acquistato proprietà da Evergrande ancor prima che iniziassero i lavori di costruzione. Hanno pagato depositi e potrebbero potenzialmente perdere quei soldi se falliscono.
Ci sono anche le aziende che fanno affari con Evergrande. Le aziende, comprese le imprese di costruzione e progettazione e i fornitori di materiali, corrono il rischio di incorrere in gravi perdite, che potrebbero costringerle al fallimento.
Il terzo è il potenziale impatto sul sistema finanziario cinese.
‘La ricaduta finanziaria sarebbe di vasta portata‘
Secondo quanto riferito, Evergrande deve soldi a circa 171 banche nazionali e 121 altre società finanziarie.
Se Evergrande fallisce, le banche e altri istituti di credito potrebbero essere costretti a prestare meno. Ciò potrebbe portare a quella che è nota come stretta creditizia, quando le aziende faticano a prendere in prestito denaro a tassi convenienti.
Una stretta creditizia sarebbe una pessima notizia per la seconda economia mondiale, perché le aziende che non possono prendere in prestito hanno difficoltà a crescere e, in alcuni casi, non sono in grado di continuare a operare.
Ciò potrebbe anche innervosire gli investitori stranieri, che potrebbero vedere la Cina come un luogo meno attraente per investire i propri soldi.
Evergrande è troppo grande per fallire?
Le gravissime ricadute potenziali del crollo di una società così pesantemente indebitata ha portato alcuni analisti a suggerire che Pechino potrebbe intervenire per salvarla.
Mattie Bekink dell’EIU la pensa questo: ‘Piuttosto che rischiare di interrompere le catene di approvvigionamento e far infuriare i proprietari di case, pensiamo che il governo troverà probabilmente un modo per garantire che il core business di Evergrande sopravviva‘.
Altri però non sono sicuri.
In un post sull’app di chat cinese e sulla piattaforma di social media WeChat, l’influente caporedattore del quotidiano Global Times sostenuto dallo stato, Hu Xijin, ha affermato che Evergrande non dovrebbe fare affidamento su un salvataggio del governo e invece deve salvarsi.
Ciò si accorda anche con l’obiettivo di Pechino di tenere a freno il debito societario, il che significa che un salvataggio di così alto profilo potrebbe essere visto come un cattivo esempio.
Cosa fa Evergrande?
L’uomo d’affari Hui Ka Yan ha fondato Evergrande, precedentemente noto come Hengda Group, nel 1996 a Guangzhou, nel sud della Cina.
Evergrande Real Estate possiede attualmente più di 1.300 progetti in più di 280 città in tutta la Cina.
Il più ampio Gruppo Evergrande ora comprende molto più del semplice sviluppo immobiliare.
Le sue attività spaziano dalla gestione patrimoniale, alla produzione di auto elettriche e alla produzione di alimenti e bevande. Possiede persino una delle più grandi squadre di calcio del paese: il Guangzhou FC.
Il signor Hui ha una fortuna personale di circa 10,6 miliardi di dollari, secondo Forbes.
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