Giornate importanti per il futuro della moneta unica, si avvicina infatti l’evento economico più importante della settimana, il vertice della BCE, che si terrà giovedì alle 13:45 ore italiane.
L’evento su cui si concentrano gli operatori dei mercati in attesa di conoscere le indicazioni sulla tempistica della riduzione del programma di acquisti da parte della Banca Centrale Europea.
Il risultati verranno resi noti alle ore 14:30 di giovedì 8 marzo con la conferenza stampa del Presidente delle BCE Mario Draghi, che potrebbe fornire delle indicazioni sul futuro del massiccio programma di stimolo della BCE in corso nella zona euro, da 2,5 mila miliardi di euro.
L’ultima modifica del Qe è di ottobre dello scorso anno, nel quale la BCE ha ridotto il piano di acquisti da 60 miliardi di euro a 30 miliardi di euro, ma ha esteso il programma fino a fine settembre 2018.
Le previsioni indicano che non che non ci sarà alcuna novità sul fronte dei tassi di interesse, ne su una variazione del programma di stimolo, anche se la zona euro sta conoscendo la crescita più forte dell’ultimo decennio. Pesa invece la pressione inflazionistica debole che ha raggiunto il minimo dal 2016 lo mese scorso, sottolineando la necessità di una certa cautela da parte della BCE nell’eventuale riduzione dello stimolo.
Di certo nelle ore precedenti e successive al discorso di Mario Draghi, si potrebbero verificare un incremento della volatilità sul cambio euro/dollaro con conseguenti opportunità di trading.
Mentre stiamo scrivendo il Dollar index, l’indice del valore del dollaro statunitense in relazione a un paniere di valute straniere, si trova appena sotto ai 90 punti base in rialzo dello 0,01%.
Per quanto riguarda il cambio euro/dollaro si trova in questo momento a 1.234 proseguendo il trend rialzista di inizio mese dopo che aver toccato i minimi la scorsa settimana a 1,216.
Il posto voto post-voto in Italia ha fatto registrare un indebolimento della moneta unica nella giornata di ieri, ma ha immediatamente recuperato nel corso della giornata raggiungendo i massimi degli ultimi 15 giorni, come previsto dagli operatori.
Qui di seguito il grafico del cambio eur/usd delle ultime settimane
Analisi grafica e livelli operativi su Euro/Dollaro
Nel momento in cui scriviamo il cambio euro/dollaro si trova a 1,2386 in rialzo dello 0,03%.
Se l’euro dovesse continuare a salire e rompendo il livello di resistenza a 1,2377 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare zona 1,2418 e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1,2472 dollari.
Differente lo scenario se l’euro dovesse invece scendere sotto il supporto a 1,2281 dollari, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1,2230 e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1,2192 dollari.
Questo il grafico Euro/Dollaro in tempo reale
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