Cambio EUR/USD in cerca di una ripresa nonostante le condizioni di ipervenduto

Venerdì, il promettente calendario degli eventi macroeconomici non è riuscito a rovesciare i modelli sul mercato del Forex. La crescita del 4° trimestre tedesco è stata debole, e questo ha contribuito a far scivolare la coppia EUR/USD a 1,0831 (minimo di aprile 2017).

La moneta unica non è riuscita ad “alzare” la testa nemmeno dopo la pubblicazione delle vendite al dettaglio e la produzione statunitensi non proprio convincenti. Il dollaro ha perso temporaneamente qualche punto, ma la coppia EUR/USD non è riuscita a trarne vantaggio.

Questa mattina, i mercati azionari asiatici / cinesi hanno aperto in rialzo in quanto la PBOC ha ridotto i costi di finanziamento per i prestiti a medio termine e aggiunto liquidità al mercato. Il cambio EUR/USD si aggira nell’area 1,0840/43.
La giornata di trading probabilmente si svilupperà oggi in condizioni di mercato piuttosto lente poiché i mercati statunitensi sono chiusi per il President’s Day. Oggi sono pochi dati economici di rilievo e per questo non ci aspettiamo movimenti particolarmente significativi.

Quadro tecnico del cambio EUR/USD

Il quadro tecnico EUR/USD si è sostanzialmente deteriorato dopo aver rotto gli importanti supporti tecnici, compreso il minimo di 1,0879 del 2019 e chiudendo le contrattazioni di venerdì a 1,0831, minimo da aprile 2017. Il livello di prezzo a 1,0778 è il prossimo riferimento.

La coppia si sta spostando in un territorio ipervenduto, ma è improbabile che questo fattore da solo determini un rimbalzo. Un aumento al di sopra dell’area 1,0900 sarebbe un primo segnale provvisorio che la pressione potrebbe allentarsi.

Grafico e livelli tecnici sul cambio EUR/USD

Preferenza
Posizioni lunghe superiori a 1,0825 con target a 1,0850 e 1,0860 in estensione.

Scenario alternativo
Al di sotto di 1,0825 cercare un ulteriore livello a 1.0815 e 1.0800 come target.

Commento
L’RSI è appena atterrato sulla sua area di neutralità al 50% e si sta alzando.

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