Il conto alla rovescia per il prossimo meeting della Banca Centrale Europea è iniziato. Gli occhi dei mercati sono puntati sulla riunione del 5 giugno, che potrebbe segnare l’inizio di una fase più accomodante nella politica monetaria dell’Eurotower. Con l’inflazione in rallentamento e una congiuntura che spinge per misure espansive, le probabilità di un primo taglio dei tassi sono ora molto elevate.
Questo il commento di preview sul meeting della BCE, a cura di Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia.
Scenario macroeconomico: inflazione sotto controllo
I dati più recenti confermano un deciso raffreddamento delle pressioni inflazionistiche. Secondo Eurostat, l’inflazione annuale dell’area euro dovrebbe attestarsi all’1,9% nel mese di maggio 2025, in discesa rispetto al 2,2% di aprile. Un calo che riflette soprattutto la flessione dei prezzi dell’energia e dei servizi, sostenuta da un euro più forte sul mercato valutario.
A marzo, la BCE stimava per il 2025 un’inflazione al 2,3%. Ma con l’attuale dinamica disinflazionistica, le nuove proiezioni potrebbero rivedere la stima al ribasso, portandola al di sotto del target del 2%, condizione chiave per giustificare un taglio dei tassi.
Tassi d’interesse: il mercato scommette sulla svolta
Gli operatori finanziari prezzano ormai come altamente probabile un taglio dei tassi di 25 punti base al termine del meeting del 5 giugno. Le attese si concentrano su una riduzione coordinata dei tre principali tassi BCE:
- Tasso sui depositi: da 2,25% a 2,00%
- Tasso di rifinanziamento principale: da 2,40% a 2,15%
- Tasso di rifinanziamento marginale: da 2,65% a 2,40%
Questa mossa segnerebbe un cambio di passo nella politica monetaria, con l’obiettivo di sostenere la ripresa e ancorare le aspettative di inflazione a lungo termine.
Lagarde al centro della scena: segnali per il futuro
Tutta l’attenzione sarà rivolta alla conferenza stampa della Presidente Christine Lagarde. Le sue parole guideranno le aspettative per le prossime riunioni. Un tono più “hawkish”, cioè improntato alla cautela, potrebbe raffreddare l’entusiasmo dei mercati e far ipotizzare una pausa già a luglio.
D’altra parte, una comunicazione più dovish potrebbe aprire la strada a nuove riduzioni dei tassi già nei meeting estivi. Le prossime date da monitorare con attenzione sono quelle di luglio e settembre, quando potrebbero arrivare ulteriori tagli, soprattutto se l’inflazione continuerà a scendere sotto i livelli attesi.
Non è escluso che la stampa chieda chiarimenti su indiscrezioni circolate nelle ultime settimane, secondo cui Lagarde potrebbe lasciare il suo incarico anticipatamente. Qualsiasi conferma o smentita influenzerebbe le dinamiche di mercato e il sentiment degli investitori.
Prospettive: altri tagli all’orizzonte?
Lo scenario attuale, caratterizzato da pressioni disinflazionistiche persistenti e una crescita economica contenuta, suggerisce che la BCE potrebbe optare per altri due tagli entro settembre, portando il tasso sui depositi fino all’1,50%.
Tuttavia, resta ferma la linea guida del Consiglio Direttivo: le decisioni continueranno a essere data-dependent, cioè determinate dall’andamento reale dei dati economici. In questo senso, non ci si aspetta che Lagarde fornisca indicazioni esplicite sulle prossime mosse.
Analisi tecnica EUR/USD: breakout in vista?
Il cambio euro/dollaro ha mostrato segnali di forza nelle ultime sedute, malgrado un temporaneo calo il 29 maggio. Il quadro tecnico rimane costruttivo, con una tendenza rialzista nel breve periodo.
Un superamento deciso della resistenza a 1,1455 potrebbe aprire spazio per un allungo verso 1,1474 (massimi dell’11 aprile) e successivamente 1,1573 (massimo del 21 aprile). Questi livelli rappresentano i prossimi target tecnici da monitorare.
Al contrario, la rottura del supporto chiave a 1,1210 (minimo del 29 maggio) aprirebbe scenari correttivi fino a 1,1131, zona che agisce da spartiacque tra fase rialzista e potenziali pressioni ribassiste.
✔️ Fai Trading sul Forex con un Broker regolamentato
Conclusioni operative
Il meeting BCE del 5 giugno potrebbe rappresentare un punto di svolta per la politica monetaria europea. Con l’inflazione sotto controllo e i mercati che scontano già un taglio, la vera incognita resta il tono di Lagarde e la direzione delle prossime mosse. Gli investitori dovranno monitorare con attenzione l’evoluzione dei dati macro e i segnali della banca centrale per posizionarsi correttamente nei mercati.
Profilo dell’Analista
Filippo A. Diodovich, Market Strategist per IG, è un esperto di analisi fondamentale e tecnica, applicata ai mercati finanziari (azionari, valutari, obbligazionari, delle commodities e dei derivati).
Dopo aver conseguito una laurea in Economia Politica all’Università Bocconi di Milano inizia il proprio percorso professionale nel 2002 presso l’ufficio studi di una delle maggiori banche d’affari statunitensi per poi passare nel 2003 a lavorare per un’azienda italiana specializzata nell’utilizzo delle metodologie dell’analisi tecnica per valutare l’andamento delle piazze finanziarie. È entrato a far parte del team di IG nel 2012.
Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito “IG”). Il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti.
Resta Aggiornato sulle Nostre Notizie
Se hai trovato utile questo articolo, condividilo sui tuoi social e scopri di più con Doveinvestire su Google News, Facebook, Twitter. Lascia anche il tuo commento per raccontarci opinioni ed esperienze: il tuo contributo è prezioso.
Per ricevere ogni aggiornamento in tempo reale, attiva le notifiche dal pulsante Segui o unisciti al nostro canale Telegram di Dove Investire
Perché Scegliere Dove Investire?
Con le nostre analisi puntuali e approfondite, ti guidiamo attraverso il mondo degli investimenti, offrendoti ogni giorno spunti concreti su tendenze e opportunità. Il nostro obiettivo? Farti investire con consapevolezza, grazie a informazioni accurate e strategie mirate al tuo portafoglio.
Dove Investire: il tuo alleato per esplorare il mondo degli investimenti e comprendere le sue regole in modo chiaro e affidabile.