Il 2022 è stato un anno impegnativo per gli investitori in criptovalute. Che cosa aspettarsi nel prossimo futuro? Queste le previsioni degli esperti su Bitcoin e crypto
Gli investitori su criptovalute non sono di certo felici dopo un anno così negativo. Diversi eventi negativi tra cui le preoccupazioni economiche, l’elevata inflazione, gli aumenti dei tassi di interesse, ma ancora più fattori come il fallimento del prestatore di criptovalute Voyager ad inizio anno, il crollo della stablecoin TerraUSD in primavera e la recente implosione di FTX (un exchange precedentemente considerato relativamente affidabile e gestito da una delle figure più importanti nel settore delle criptovalute), hanno eroso la fiducia degli investitori verso le criptovalute e spinto al ribasso i prezzi.
Alle quotazioni attuali (30 dicembre 2022), il Bitcoin (BTC) è in calo del 63,20% da inizio anno mentre Ethereum (ETH) del 66,34%. Non c’è quindi da meravigliarsi se circa la metà degli investitori in Bitcoin perderebbe denaro se vendessero ora, secondo i dati della società di analisi IntoTheBlock.
Ma che cosa aspettarsi della più grande criptovaluta nel 2023? Queste le previsioni degli esperti su Bitcoin e crypto.
Previsioni su Bitcoin: Il BTC continuerà a scendere nel 2023?
Tra il caos nei primi giorni del crollo dell’exchange FTX, il co-fondatore di Mobius Capital Partners Mark Mobius ha detto a Bloomberg che si aspettava che il Bitcoin scendesse a 10.000 dollari per token. Ha anche detto che, mentre “il Bitcoin è qui per restare”, non investirà il proprio denaro in Bitcoin perché è “troppo rischioso”.
Mobius ha riportato le sue previsioni su Bitcoin in un’intervista con CNBC, indicando un 2023 ancora negativo per il Bitcoin a causa dell’aumento dei tassi di interesse e alle crescenti preoccupazioni degli investitori riguardo al mercato delle criptovalute. Nell’intervista ha inoltre detto di aspettarsi che il prezzo del Bitcoin si aggiri intorno ai 17.000 dollari per tutto il 2023 e potrebbe scendere fino a 10.000 dollari.
Matthew Sigel, responsabile della ricerca sugli asset digitali presso la società di investimento VanEck, prevede un obiettivo di prezzo simile. Prevede che la criptovaluta di punta scenderà tra i 10.000 e 12.000 dollari per token nel primo trimestre del prossimo anno.
Sigel cita le difficoltà dei minatori di criptovalute come motivo del declino: “Con il mining di Bitcoin in gran parte non redditizio dati i recenti prezzi dell’elettricità più alti e i prezzi dei Bitcoin più bassi, prevediamo che molti minatori si troveranno in difficoltà“.
I prezzi delle criptovalute restano imprevedibili
Vale la pena ricordare che la criptovaluta è uno degli asset più volatili in circolazione. I prezzi oscillano selvaggiamente e non tutti gli esperti hanno la stessa opinione.
Madeline Hume, analista di ricerca senior di Morningstar, afferma che la natura imprevedibile delle risorse digitali rende difficile sapere quando i prezzi smetteranno di scendere.
L’analista afferma che “il Bitcoin, e le criptovalute in generale, devono affrontare il doppio colpo di un inverno crittografico già in pieno svolgimento e un clima macroeconomico impegnativo all’orizzonte. Non sarà possibile sapere dov’è il fondo fino a quando non lo supereremo, e ora non ci sono ancora segnale della fine dell’inverno crittografico“.
Le previsioni di Sigel migliorano nella seconda metà dell’anno. Man mano che l’inflazione si attenua, i prezzi dell’energia si stabilizzano e la crisi in Ucraina (potenzialmente) si attenua, Sigel prevede che i prezzi dei Bitcoin potrebbero risalire fino a 30.000 dollari nel terzo e quarto trimestre del 2023.
Non è assolutamente semplice fare un previsione sul futuro del Bitcoin, alcuni analisti hanno previsto che il Bitcoin potrebbe scendere fino a 5.000 dollari nel prossimo anno, mentre altri hanno affermato che i prezzi saliranno a 250.000 dollari. Gli esperti di Ark Investment Management, che è guidato dal famoso investitore Cathie Wood, confermano la sua previsione che un Bitcoin varrà più di 1 milione di dollari entro il 2030.
Se ti stai chiedendo se le criptovalute siano finite, la risposta è NO, per niente.
Leggi anche: Outlook del mercato delle Criptovalute nel 2023
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