Nonostante il Bitcoin (BTC) e il mercato azionario abbiano iniziato l’anno con una nota instabile, la criptovaluta ha dimostrato il suo crescente dominio sovraperformando i principali titoli tecnologici.
Alle quotazioni attuali, il Bitcoin ha sovraperformato i primi sei titoli tecnologici americani (Meta, Tesla, Amazon, Alphabet, Microsoft e Apple) con un ritorno sull’investimento (ROI) medio del +12,24%.
In dettaglio, il Bitcoin ha sovraperformato in modo significativo Meta (NASDAQ: FB) del +46,74%, seguita dal produttore di veicoli elettrici Tesla (NASDAQ: TSLA) al +18,37%. Il BTC ha sovraperformato anche Amazon (NASDAQ: AMZN) del +3,78% e le azioni Alphabet (NASDAQ: GOOGL) dell’+1,84%.
Rispetto alle azioni Microsoft (NASDAQ: MSFT), il ROI di Bitcoin è stato superiore dell’+1,95%, mentre le performance della prima criptovaluta ha quasi eguagliato Apple (NASDAQ: AAPL), superando il titolo dello 0,76%.
Il Bitcoin supera i principali titoli tecnologici nonostante la volatilità
I rendimenti mostrati dalla prima criptovaluta sono un potenziale indicatore del fatto che il Bitcoin potrebbe essere uno degli asset con le migliori prestazioni negli ultimi mesi. L’anno scorso, il Bitcoin è emerso come uno dei principali prodotti di investimento con un rendimento di circa il 60%.
Nonostante Bitcoin abbia registrato un ROI più elevato rispetto ai titoli tecnologici, i due prodotti di investimento, azioni e criptovalute, si sono mosse in tandem mostrando movimenti instabili ad inizio anno. Una correlazione che deriva dal potenzialmente l’impatto dei tassi di interesse e delle preoccupazioni sull’inflazione che hanno colpito le azioni e il mercato delle criptovalute.
Vale la pena ricordare che il Bitcoin e le azioni tecnologiche appartengono a asset class diverse. Le azioni delle società sono asset a scopo di lucro con prodotti e servizi tangibili, mentre il Bitcoin è una risorsa virtuale.
Con la volatilità che colpisce entrambe le asset class, il mercato azionario è quello che sembra essere maggiormente coinvolto a possibili correzioni derivate dalle misure di tapering della Federal Reserve e dal previsto aumento dei tassi di interesse.
Se Bitcoin riuscirà invece a sostenere i guadagni nei prossimi mesi, e a sovraperformare i titoli tecnologici, consoliderà lo stato dell’asset come veicolo di investimento alternativo. La maturità del Bitcoin sarà inoltre favorita dal continuo ingresso di investitori istituzionali.
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Società tecnologiche investono in criptovalute
In particolare, aziende come Tesla sono state tra le prime istituzioni a investire in Bitcoin, contribuendo all’enorme crescita dell’asset nel 2021.
Vale la pena ricordare che il Bitcoin continua a registrare rendimenti più elevati nonostante l’incertezza normativa di diverse giurisdizioni a livello globale. Allo stesso tempo, la volatilità della criptovaluta rimane la preoccupazione più significativa per la crescita del prezzo.
Dai dati, Meta Platforms ha registrato i peggiori rendimenti tra i titoli tecnologici, un impatto diretto dei risultati deludenti della società per il quarto trimestre del 2021. Le azioni Meta sono crollate di oltre il 22% in 24 ore, provocando una perdita di quasi 200 miliardi di dollari.
Sulla base degli impressionanti rendimenti delle criptovalute, le società tecnologiche hanno fatto breccia nel tentativo di integrare le valute digitali nella loro offerta tradizionale. Ad esempio, Microsoft ha recentemente annunciato che sta cercando di assumere un direttore dello sviluppo aziendale di criptovalute. Il candidato prescelto avrà il compito di guidare lo sviluppo Web3 dell’azienda.
Allo stesso tempo, Apple ha annunciato una nuova funzionalità che consentirà agli utenti di Apple Pay di utilizzare la funzione Tap to Pay dell’iPhone per effettuare acquisti di Bitcoin (BTC) e altre criptovalute. In particolare, utenti come Coinbase Card possono utilizzare le loro criptovalute per effettuare pagamenti tramite la funzione Tap to Pay.
Altrove, il piano di Meta di svelare il suo progetto di criptovaluta sembra essere in diminuzione. Questo dopo che la società ha venduto la sua tecnologia Diem alla Silvergate Capital della California, una banca focalizzata sulla criptovaluta. Il progetto crittografico è stato segnato da controversie normative globali.
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