Bitcoin in Forte Crescita in Vista della pubblicazione dell’Indice dei Prezzi al Consumo USA

Il prezzo del Bitcoin, ora vicino ai $26.130, ha visto un incremento notevole nel mercato delle criptovalute in attesa del rilascio dell’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) degli Stati Uniti per il mese di agosto attesi per oggi. L’impatto di questi dati su Bitcoin e sul mercato più ampio delle criptovalute dipenderà dalla volatilità generale del mercato dopo la pubblicazione. Se le cifre sull’inflazione Usa sorprendano al rialzo o al ribasso, il prezzo del Bitcoin reagirà sicuramente in modo significativo.

Indice dei Prezzi al Consumo USA: Cosa Attendere

L’Indice dei Prezzi al Consumo degli Stati Uniti è programmato per la pubblicazione oggi mercoledì 13 settembre e si prevede che mostri un secondo aumento consecutivo dell’inflazione negli Stati Uniti. Si prevede che l’Indice dei Prezzi al Consumo principale per il mese di agosto aumenti annualmente dal 3,2% di luglio al 3,6%.

D’altra parte, ci si aspetta un calo dell’Indice dei Prezzi al Consumo di base, con la possibilità di scendere dal 4,7% di luglio al 4,3% su base annua. Questa discrepanza nelle aspettative è dovuta al brusco aumento dei prezzi del petrolio, che non sono inclusi nell’indice di base, in un momento in cui altre pressioni sui prezzi negli Stati Uniti stanno diminuendo.

Prevedere l’Inflazione di Base

Dalla mia prospettiva, assisteremo a un aumento più deciso dell’inflazione di base nell’agosto, in seguito a due crescite mensili consecutive dello 0,16%. L’Indice dei Prezzi al Consumo di base è aumentato dello 0,3% ogni mese, e si prevede un ulteriore aumento dello 0,2%, pur mantenendo guadagni più consistenti rispetto a giugno e luglio.

Allo stesso tempo, prevedo un rallentamento nei prezzi delle abitazioni, coincidente con un aumento delle probabilità di un aumento dello 0,6% nell’Indice dei Prezzi al Consumo principale, il più alto dall’estate del 2022. Questo è probabilmente dovuto all’aumento dei prezzi del gas, del petrolio e dei costi energetici, che avranno un impatto negativo sugli asset denominati in dollari e, di conseguenza, potrebbero portare a una diminuzione a medio o lungo termine dei prezzi di Bitcoin e delle altre criptovalute.

Implicazioni per la Federal Reserve

La pubblicazione dell’Indice dei Prezzi al Consumo influenzerà il processo decisionale della Federal Reserve, soprattutto in vista della riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) della prossima settimana. Se l’Indice dei Prezzi al Consumo di base supera le aspettative del mercato, la Fed potrebbe optare per un aumento più aggressivo dei tassi di interesse, il che sorprenderebbe certamente i mercati, considerando che si prevedeva che i tassi di interesse rimanessero stabili a settembre.

Pertanto, è probabile che il prezzo del Bitcoin subisca un impatto significativo solo in seguito alla pubblicazione dei dati dell’Indice dei Prezzi al Consumo se l’Indice dei Prezzi al Consumo di base sorprende il mercato mostrando un aumento invece di una diminuzione come previsto, o se si registra un inaspettato aumento significativo nell’Indice dei Prezzi al Consumo principale.

Un repentino aumento dell’inflazione di base potrebbe potenzialmente annullare i guadagni registrati da Bitcoin e dalle criptovalute nelle ultime 24 ore, durante le quali il prezzo del Bitcoin ha superato la soglia dei $26,000. La maggior parte delle altre criptovalute ha registrato aumenti di valore, portando la capitalizzazione di mercato complessiva a oltre un trilione di dollari. Tuttavia, tutti questi guadagni potrebbero essere annullati se l’Indice dei Prezzi al Consumo di base sorprenderà il mercato con un inaspettato e significativo aumento.

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