Ci sono diversi metodi per studiare i mercati finanziari, uno di questi è l’analisi fondamentale. Questa tipologia di analisi si concentra sia sulla situazione economica generale di una determinata nazione, ma anche sulla situazione economica mondiale, a volte anche soltanto su certi gruppi di Stati e va ad individuare i rapporti che intercorrono tra di loro.
La cosa importante da sapere è che il mercato non solo sconta tutte le variazioni economiche che si verificano, ma naturalmente anche le decisioni politiche svolgono un ruolo importantissimo nell’andamento perché sono direttamente correlate ai risultati economici delle entità nazionali, ma anche quando la correlazione non è così diretta la politica mantiene un suo peso molto importante sull’andamento del Forex come di tutti gli altri mercati. Non sono da sottovalutare neanche gli aspetti sociali ed il potenziale impatto dei cambiamenti climatici sul commercio delle valute.
I fattori finanziari sono vitali per eseguire una analisi fondamentale corretta. I cambi nella politica monetaria o nella politica fiscale di un governo sono diretti a generare cambi dell’economia, e questi cambi si rifletteranno nel tasso di scambio.
I fattori finanziari dovrebbero essere innescati solo dai fattori economici. Quando un governo si concentra su differenti aspetti dell’economia o assume responsabilità internazionali addizionali, i fattori finanziari possono avere la priorità sopra i fattori economici. Questo è stato dolorosamente vero nel caso del sistema monetario europeo agli inizi degli anni novanta. La realtà del mercato ha rivelato la sottostante artificiosità di questo approccio.
Il ruolo del tasso di interesse
Usare il tasso di interesse indipendentemente dalle reali condizioni economiche ambientali si può trasformare in una strategia molto costosa.
Poiché uno scambio valutario per definizione consiste della simultanea transazione di due valute, ne consegue che il mercato deve incentrare la sua attenzione rispettivamente sui tassi d’interesse delle due valute. Questo è il differenziale del tasso d’interesse, un fattore base nel mercato.
I trader reagiscono quando il differenziale del tasso d’interesse muta, non semplicemente quando lo stesso tasso d’interesse cambia.
Per esempio, se tutti i paesi decidono simultaneamente di abbassare il loro tasso d’interesse dello 0.5%, il movimento sarà neutro per il forex, perché il differenziale del tasso d’interesse sarà anche neutro. Naturalmente, il più delle volte il tasso d’interesse viene tagliato unilateralmente, un movimento che genera un cambio sia nel differenziale del tasso sia nel tasso di scambio.
I trader considerano il tasso d’interesse come qualsiasi altro fattore, operando sulle aspettative e sui fatti.
Per esempio, se i “rumors” dicono che il tasso d’interesse sarà tagliato, la rispettiva valuta sarà venduta prima del fatto. Una volta che il taglio ha avuto luogo, è abbastanza possibile che la valuta possa tornare indietro, o nell’altra direzione.
Un inatteso cambio nel tasso d’interesse potrebbe innescare un acuto movimento della valuta.
Altri fattori che influenzano la decisione di trading sono:
- il tempo che trascorre tra il rumor e il fatto;
- la ragione dietro il cambio del tasso d’interesse;
- la percezione dell’importanza del cambio.
Se il tasso di sconto è stato cambiato più per ragioni politiche che per ragioni economiche, una pratica comune nel sistema monetario europeo, il mercato è facile che vada contro la banche centrali, prestando fede ai fattori fondamentali piuttosto che a quelli politici.
Influenza delle crisi politiche
Una crisi politica è comunemente pericolosa per il Forex perché può innescare un consistente decremento nel volume delle operazioni.
I prezzi sotto condizioni critiche si prosciugano velocemente, e a volte lo spread tra bid e ask balza da 5 a 100 pips.
A differenza degli eventi politi previsti (elezioni parlamentari, accordi tra stati conclusi etc.) che generalmente hanno luogo a scadenze fisse dando al mercato l’opportunità di adattarsi, le crisi politiche arrivano e colpiscono improvvisamente.
I trader Forex hanno poco tempo per rispondere alle crisi e per prendere le decisioni, spesso hanno solo secondi. Ritornare nel mercato dopo una crisi è spesso problematico.
Ottimo articolo, veramente completo. Sono un amante dell’analisi fondamentale per il trading, l’articolo in questione spiega in modo completo questo tipo di strumento.
Personalmente preferisco l’analisi fondamentale che l’analisi tecnica, anche se in molte occasioni, ho utilizzati gli strumenti per prendere una decisione