Il petrolio WTI inizia la settimana in territorio negativo proseguendo la tendenza avviata la scorsa settimana. Nel momento della scrittura il prezzo del petrolio è in calo del 4% a 34,70 dollari.
La settimana scorsa il prezzo del petrolio è sceso dell’8,3%, chiudendo la tendenza rialzista di sei settimane e confermando un andamento testa e spalle o un modello di inversione ribassista sul grafico orario.
A pesare sul mercato è l’avversione al rischio domina le mosse degli investitori a causa dei timori di una seconda ondata di virus confermata nel fine settimana da un aumento del numero di nuovi casi di COVID-19 in aree come il Giappone, Pechino e Stati Uniti.
Analisi tecnica del mercato del petrolio
Nell’analisi grafica dei prezzi del petrolio, ci troviamo vicino di un livello psicologicamente significativo che potrebbe fornire informazioni sull’andamento futuro dei prezzi.
La conferma della rottura al ribasso potrebbe spingere i prezzi fino ai 32 dollari e successivamente verso i 30 dollari.
Se i prezzi dovessero invece tornare a salire i prossimi obbiettivo sono i 36 dollari e probabilmente cercherà ancora di raggiungere il livello dei 41 dollari.
Il commento dell’esperto in materia
Carlo Alberto De Casa, Chief analyst ActivTrades, ha commentato questa mattina il mercato del petrolio nella rubrica ActivTrades Markets Commentary:
Dopo settimane di rialzi, il petrolio ha cambiato di nuovo tendenza.
Sebbene non ci siano grandi novità per quanto riguarda i fondamentali, in questa fase i mercati si muovono seguendo le emozioni e il sentiment più che la razionalità. Ciò sta generando movimenti eccessivi e impulsivi, in entrambe le direzioni. Questo può spiegare il rally da 0 a $ 40 dollari del prezzo del greggio, supportato da aspettative, forse troppo ottimistiche, di una ripresa a V delle economie ed il conseguente calo di circa il 15% visto negli ultimi giorni.
In altre parole, la correzione sul prezzo del petrolio (e probabilmente anche quella sulle borse) sembra una normalizzazione dopo movimenti motivati dal panico.
Tecnicamente, analizzando i futures del WTI, i prezzi sono tornati ai livelli visti a marzo dopo il mancato accordo dell’OPEC. Sarà interessante vedere se questa zona potrà supportare il prezzo nei prossimi giorni, causando un un rimbalzo o almeno evitando un ulteriore declino. Ciò designerebbe l’area $ 34/35 come un nuovo punto di equilibrio per il prezzo del WTI.
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