Gli orsi tornano in possesso del petrolio. È in atto un nuovo crollo dei prezzi

Dopo aver messo a segno tre giorni consecutivi in rialzo, il petrolio WTI torna a scendere rapidamente. Nel momento delle scrittura il crollo del prezzo del petrolio ha superato il 15% riportandosi verso quota 14,50 dollari.

A spingere nuovamente al ribasso le quotazioni del petrolio è l’aumento delle forniture globali e i timori della mancanza di domanda dovuta al coronavirus (COVID-19).

L’accordo di taglio della produzione tra l’OPEC e altri importanti produttori di petrolio come gli Stati Uniti, il Canada e la Russia, in azione dal 1 ° maggio, sembra non aver ricordato gli acquirenti.

Al contrario, un aumento sostenuto delle cifre di inventario del petrolio e una chiusura degli impianti di perforazione sembrano intensificare le paure di immagazzinamento dell’oro nero.

La CNBC ha fatto affidamento sugli ultimi dati sul conteggio delle piattaforme petrolifere di Baker Hughes affermando:

“Il numero di piattaforme negli Stati Uniti è più basso da luglio 2016, mentre il numero totale di piattaforme petrolifere e di gas in Canada è sceso al più basso da almeno 2000″.

D’altro canto, gli analisti del gruppo bancario Australia e Nuova Zelanda hanno dichiarato:

“Il bacino del Permiano e il New Mexico hanno rappresentato il 62% delle chiusure; un segno inquietante considerando che questa regione è stata una delle più prospere negli Stati Uniti”.

Inoltre, Goldman Sachs ha anche diffuso i timori che la capacità di stoccaggio globale verrà riempita in 3-4 settimane.

Di conseguenza, gli operatori osserveranno con attenzione gli eventuali aggiornamenti relativi all’azione delle major petrolifere per domare il crollo dei prezzi, prestando attenzione anche alle vere .novità sul fronte della pandemia e della fine dei lockdown.

Analisi tecnica e livelli operativi sul petrolio

Al momento ci troviamo in una fase discendete del mercato; la discesa dei prezzi potrebbe essere arrestata al raggiungimento dell’importante livello di supporto a 10 dollari.  Fasi rialziste hanno invece come obbiettivo i 18,10 e 19,05 dollari.

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Grafico in tempo reale del petrolio

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