Commodities ancora sotto osservazione dopo la discesa dei prezzi degli ultimi giorni. L’oro e il Petrolio faticano a riprendersi dopo aver raggiunto i massimi all’inizio del mese.
Abbiamo parlato molto dell’oro la scorsa settimana e in particolare nell’articolo “I preziosi tentano un rimbalzo ma la discesa non è finita“. Una analisi corretta vista la discesa dei prezzi di venerdì e nell’apertura delle contrattazioni di ieri sera.
Al momento, in un ottica di breve periodo, riteniamo più probabile un calo dei prezzi dell’oro sotto i 1.300 dollari l’oncia, dove potrebbe arrivare una inversione a 1.280 dollari. Nel lungo periodo, in una previsione ottimista, potremmo vedere l’oro a 1.500 dollari l’oncia entro fine anno.
Per quanto riguarda il Petrolio, la discesa dei prezzi non è una novità, i massimi raggiunti nel mese di giugno sopra ai 50 dollari al barile sono ormai un ricordo. La discesa del Light Sweet Crude Oil sembra non arrestarsi e questa mattina si trova in prossimità di 44 dollari al barile.
Questi livelli operativi dell’Oro e Petrolio di oggi 25 luglio
Analisi giornaliera dell’Oro
Nella giornata di venerdì l’oro ha ridotto il suo valore da 1.330 a 13.22 dollari l’oncia alla chiusura delle contrattazioni. Questa mattina il metallo prezioso si trova a quota 1.316 dollari e sembrerebbe un’altra giornata negativa per il Gold.
Se il metallo prezioso dovesse scendere sotto il supporto 1.314, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1.310 e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1.300 dollari l’oncia.
Se invece l’oro dovesse rompere il livello di resistenza a 1.330 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare 1.339, e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1.345 dollari l’oncia.
Grafico dell’Oro in tempo reale
Analisi giornaliera del Petrolio
Il prezzo del petrolio nella giornata di venerdì ha anch’esso ridotto il suo valore da 44,59 a 44,21 dollari per barile. Questa mattina il future sul petrolio si trova a quota 44.01 dollari, con la previsione di nuovi possibili discese.
Se il prezzo del petrolio scende sotto il supporto 43,60, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 43,00 e, in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 42,42 dollari al barile.
Se invece il future sul petrolio dovesse rompe il livello di resistenza tra 44,80, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare zona 45,50 e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 46,00 dollari al barile.
Grafico del Petrolio in tempo reale
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