Ennesima giornata positiva per coppia EUR/USD che nelle ultime ore ha toccato un nuovo massimo annuale vicino alla regione di 1,1220 a causa dell’ampia debolezza del dollaro USA su cui incombe la prospettiva di nuove mosse espansive da parte della Fed e il peggioramento dell’umore del mercato a causa della crisi del coronavirus. Gli investitori sono preoccupati dopo che la California ha dichiarato lo stato di emergenza in seguito alla diffusione della malattia.
Il biglietto verde rimane debole, mentre si assiste ad un altro crollo dei rendimenti del Tesoro USA, poiché i crescenti casi di coronavirus negli Stati Uniti spingono al ribasso il mercato azionario ed innescando un aumento della domanda di titoli di Stato statunitensi a minor rischio.
I rendimenti dei Treasury a 10 anni sono a un minimo storico sotto allo 0,920%, perdendo finora quasi l’8%. L’indice del dollaro USA, il Dollar Index, scende dello 0,50% avvicinandosi ad un nuovo minimo degli ultimi due mesi a 96,81.
La Federal Reserve dopo aver scioccato i mercati all’inizio di questa settimana, offrendo una riduzione dei tassi di 50 punti base per combattere il fallout del virus sull’economia, si prepara ad un altro taglio dei tassi che probabilmente arriverà nella prossima riunione del 18 marzo.
Una situazione nella quale la moneta unica potrà ancora avvantaggiarsi. Nelle ultime ore, dopo aver brevemente raggiunto i 1,121, ora ha leggermente ritracciando dando un attimo di respiro ai tori prima della prossima spinta in alto.
La BCE potrebbe dare un’ulteriore spinta all’Euro
La decisione della Fed e Rba di tagliare i tassi di interessa con l’obbiettivo di rilanciare l’economia, potrebbe essere abbracciata anche dalla Bce. È atteso infatti un probabile taglio dei tassi da 50 punti base della Banca centrale europea (BCE), lasciando una divergenza di politica monetaria tra i due continenti, a beneficio dell’euro a spese del dollaro.
Anche i mercati stanno pesando sulle notizie macroeconomiche statunitensi negative, e l’attenzione si sposta ora verso il rapporto chiave sul mercato del lavoro negli Stati Uniti previsto venerdì.
Livelli tecnici da osservare sul cambio EUR/USD
L’euro/dollaro è scambiato vicino a 1,12 mentre il massimo annuale è 1,1215. Quest’ultimo è un livello critico per estendere il rialzo della moneta unica. Il grafico a quattro ore vede la coppia di valute ben al di sopra delle medie mobili semplici di 50, 100 e 200 periodi. Inoltre, l’indice di forza relativa è sceso sotto i 70, uscendo dalle condizioni di ipervenduto e consentendo la possibilità di maggiori guadagni.
I livelli da osservare sono a 1,1215, successivamente a 1,1240, seguita da 1,1275 e 1,1320.
In caso di discesa, i livelli di supporto sono posizionati a 1,1140, 1,1120 e livello critico a 1,11.
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