La notizia è su tutti media, la casa automobilistica Volkswagen avrebbe fornito dei dati falsi sulle emissioni di auto diesel vendute sul mercato statunitense.
Il colosso automobilistico tedesco, primo produttore mondiale, vede oggi crollare il valore delle sue azioni nella borsa di Francoforte del 20% a quota 106,45 euro.
Già nella giornata di ieri la casa automobilistica tedesca ha riconosciuto di aver equipaggiato con un “software truccato” molte auto diesel vendute negli Usa per aggirare gli standard ambientali.
✅ Stai cercando un corso completo su come realizzare profitti con il trading? Questo è l’ebook che fa per te… Questa guida ti aiuterà a comprendere i concetti e le regole fondamentali per avere successo nel trading.
👉 Scarica la guida gratuita!
Al momento la casa automobilistica, per la protezione ambientale (Epa) statunitense, ha ordinato il richiamo di quasi 500.000 veicoli della Volkswagen, proprio per l’accusa di aver infranto la legge installando un software per aggirare gli standard ambientali per la riduzione dello smog nelle vetture Audi e Volkswagen a 4 cilindri prodotte tra il 2009 e il 2015 (modelli le Volkswagen Jetta, Beetle, Golf e Passat, e l’Audi A3).
Dal grafico si può notare che con il crollo degli ultimi giorni, il valore delle azioni Volkswagen si è dimezzato negli ultimi tre mesi.
Il risultato di questo “trucco” ha portato ad oltre 15 miliardi di euro in fumo. Un autentico terremoto, che ha distrutto in un sol colpo decine di miliardi di euro di capitalizzazione.
Tutto questi si è fatto sentire nel resto del reparto automobilistico con tutte le maggiori case in netta perdita.
Cosa aspettarci nei prossimi giorni???