Nuovo passo avanti per la Tobin Tax. I ministri delle Finanze hanno approvato a maggioranza la possibilità che questa nuova imposta venga adottata da 11 paesi dell’Unione attraverso una cooperazione rafforzata.
La scelta della cooperazione rafforzata è stata imposta dalla mancanza dell’unanimità tra i 27. Gran Bretagna, l’Irlanda e il Lussemburgo si sono opposti, in quanto, secondo loro potrebbe rendere l’Europa poco attraente da un punto di vista finanziario.
Sono 16 i Paesi contrari all’introduzione del nuova tassa, ma hanno dato comunque il proprio benestare ai restanti 11 membri dell’Ue (tra cui l’Italia) a muoversi in solitaria per andare avanti all’instaurazione di una tassa sulle transazioni finanziarie.
La tassa sulle transazioni finanziarie potrebbe approdare nei Paesi che aderiscono alla cooperazione rafforzata a partire dal primo gennaio del 2014.