Riportiamo oggi il risultato di un sondaggio sondaggio di SuperMoney sulle spese meno amate dagli italiani e di cui farebbero a meno volentieri.
La prima risposta non sorprende, la benzina al primo seguita degli stipendi dei politici. Si aggiunge all’elenco il canone Rai che sarà da pagare entro la fine del mese.
Ogni giorno la vita aumenta lasciando gli stipendi fermi. La nuova manovra finanziaria ha inserito spese e tasse per ogni cosa e questo fa si che il nostro portafoglio continui ad alleggerirsi.
Quali sono le voci di spesa che gli italiani odiano di più?
Il sondaggio si Supermoney è stato posto su un campione di circa 1.000 utenti e ha stilato una classifica dei costi più odiati dagli italiani.
✅ Stai cercando un corso completo su come realizzare profitti con il trading? Questo è l’ebook che fa per te… Questa guida ti aiuterà a comprendere i concetti e le regole fondamentali per avere successo nel trading.
👉 Scarica la guida gratuita!
Saldamente al primo posto, con il 40% circa delle risposte, troviamo “la benzina a due euro al litro”: i rincari sul carburante hanno messo a dura prova gli automobilisti, che farebbero volentieri a meno di versare centinaia di euro nei serbatoi delle proprie vetture. Al secondo posto tra le spese più detestate dal popolo della rete c’è “Lo stipendio dei politici”: la risposta è stata scelta dal 25% circa degli utenti, segno che gli italiani non vedono di buon occhio la classe politica nel suo complesso, considerata senza scrupoli e senza bandiera.
Sul terzo gradino del podio, in base al sondaggio, c’è il famigerato Canone Rai: nonostante gli sforzi della televisione pubblica per convincere i telespettatori della sua utilità, il 20% degli interpellati proprio non sopporta di pagare a fronte di un servizio pubblico che lascia molti insoddisfatti. Resta infine un 15% che ha indicato risposte diverse: in particolare le “tasse ingiuste” sono un altro tasto dolente per molti italiani.
Se anche tu vuoi segnalare una spesa che proprio non vuoi mandare giù, inserisci un libero commento all’articolo..