Riprendiamo un argomento molto caro ai nostri lettori cioè quello di come investire i risparmi in modo sicuro.
In articoli precedenti abbiamo parlato di investire i risparmi nei buoni fruttiferi, investire nei titoli di stato, e investire sicuri nelle obbligazioni. Oggi parleremo ancora una volta dei conti deposito e se conviene ancora investire i risparmi in questi prodotti.Dal primo gennaio 2014 i conti deposito hanno subito alcune variazioni per quanto riguarda gli oneri fiscali, che secondo quanto prevedono le novità apportate con le ultime iniziative dell’esecutivo, alle giacenze presenti sui conti deposito saranno applicati oneri concretizzabili in aliquote con l’imposta di bollo proporzionale dello 0,20%, precedentemente 0,15% nel 2013, da calcolarsi sul controvalore del rapporto di conto deposito.
La buona notizia è l’eliminazione del bollo fisso di 34.20 euro che veniva applicata su tutti i conti con soglia di capitale di 22.800 euro ora il limite è di 17.000 euro. Questa modifica rende i conti deposito più convenienti per i piccoli risparmiatori e comunque varrà il principio della proporzionalità, in quanto ogni investitore pagherà lo 0.20% qualunque sia l’importo depositato.
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Per quanto riguarda la tassazione sugli interessi attivi sul conto deposito rimane ferma l’agevolazione introdotta del gennaio 2012, che prevede una ritenuta fiscale del 20% contro i 27% prima del 2012. Tutto questo si traduce in un guadagno netto superiore rispetto al passato e rende i conti deposito una soluzione ideale per investire i risparmi.
Ricordiamo che per quanto riguarda la sicurezza di questi prodotti di investimento/risparmio sono garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), che assicura ad ogni depositante una copertura fino a 100.000 euro in caso di fallimento dell’istituto.
Considerando questo come unico rischio, per ridurlo ulteriormente bisognerebbe valutare la solidità patrimoniale della banca ricercando il rating, ovvero il suo livello di sicurezza, messo a disposizione dalle società di rating come Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch Ratings.
Qualsiasi sia la scelta, è certo che i conti deposito sono uno dei modi più sicuri e conveniente per investire i risparmi.