I fondi pensione sono uno strumento interessante per valorizzare i propri risparmi, anche se, a dire il vero, sono poco utilizzati.
Difatti, come linea generale, gli italiani preferiscono la previdenza pensionistica standard, senza investire online dunque ulteriore denaro contante, come prova la bassa percentuale di coloro che hanno aderito a un piano pensionistico complementare (vi ha aderito solo il 31% dei lavoratori italiani).
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Un peccato, da un certo punto di vista, considerato che la pensione complementare gode di alcuni incentivi e di deduzioni fiscali, tali che è possibile ritirare tutto il fondo pensione se la rendita relativa al 70% del montante conclusivo (ossia il capitale comprensivo di interessi) non è superiore al 50% dell’assegno sociale (pari a circa 5400 euro per l’anno in corso).
Se si andasse al di sopra di questa cifra, invece, sarebbe comunque possibile diminuire il montante accumulato nel corso degli anni richiedendo delle anticipazioni in coincidenza di particolari eventi finanziari (la prima casa propria o dei figli, ristrutturazioni, nonché altre spese necessarie riconosciute dalla legge).
In questo senso, si può ottenere sia il fondo pensione sia del denaro in contanti.
Inoltre, è possibile anche optare per una rendita contro assicurata, sarebbe a dire che, qualora il pensionato venisse a mancare, il capitale accumulato sarebbe corrisposto ai suoi eredi, fatto che renderebbe ancora più conveniente e pratica l’opzione del fondo pensione.
Fonte: assicurazionimutuiprestiti.blogspot.com