Calano i tassi dei mutui. Raggiungono i minimi storici, ed ecco che diviene improvvisamente vantaggioso sottoscrivere un mutuo per l’acquisto di un’abitazione. Il mercato immobiliare italiano prova così a riprendersi, ed investire nel mattone continua a rappresentare un movimento sicuro.
Analizziamo, quindi, 5 motivi secondo i quali entrare oggi nel mercato immobiliare rappresenta una mossa vincente, sia per i potenziali mutuatari, che per gli investitori.
Il calo dei tassi
E’ il motivo principale, ed è stato un calo dovuto alla diminuzione del costo del denaro. Questo ha portato i tassi fissi – i migliori al momento – intorno al 4 per cento, ai minimi di sempre anche per mutui accesi su periodi di 30 anni.
Meglio tasso fisso o variabile?
Certo, le percentuali raggiunte dal tasso variabile permettono, per ora, rate davvero basse. Dall’altra parte, però, il minimo storico dei tasso fisso concede finanziamenti a rate anch’esse contenute, e che si manterranno per tutta la durata del mutuo. Occhio anche alle opzioni miste.
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E’ il momento dell’affare
Lo giurano gli esperti, difficile è non crederci. Viste le condizioni del mercato, è possibile ottenere sconti importanti sui prezzi degli immobili: in media si parla del 15 per cento, ma si possono ottenere condizioni migliori.
E in futuro?
Per gli analisti il rialzo dei prezzi è ancora lontano, e la seconda parte del 2010 sarà identica alla prima. Certo è che ci si aspetta, viste le condizioni vantaggiose, anche un importante riavvicinamento da parte degli investitori al mercato immobiliare, importante per l’economia.
Il mattone, investimento sempre sicuro
Il mercato degli immobili è sempre verde, poichè questi ultimi servono sempre. Un ruolo importante nella ‘risalita’ dello stesso mercato, lo ha avuto la nuova norma sulla cedolare secca sugli affitti perché diminuisce il gap tra rendimento lordo e netto e favorisce gli investitori. Questa introduce, infatti, una tassazione una tantum, prima invece l’imposta dipendeva dallo scaglione di reddito del proprietario, con un risparmio di un punto percentuale circa.