Si sono susseguite diverse voci sulla tassa per gli animali domestici, ma ancora non c’è nulla di chiaro.
Di questo contributo sugli animali domestici se ne parla da giorni sui social network nonostante le smentite istituzionali.
Al momento l’unica cosa certa è che l’eventualità che possa effettivamente essere inserito sta facendo impazzire gli internauti.
Secondo le voci che impazzano sul web, Monti starebbe prendendo in considerazione l’ipotesi di considerare il possesso di animali domestici come un bene di lusso come si era parlato già col precedente governo.
Le associazioni di categoria, nel dubbio, si sono scagliate contro la proposta, che potrebbe essere sia un deterrente a chi vorrebbe un animale in casa, sia un incentivo all’abbandono.
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In realtà, la tassa sugli animali domestici non è mai stata presa in considerazione: l’unica eventualità simile era legata ad una dichiarazione di qualche mese fa di Marco Melosi, che segnalava come nel nuovo redditometro sperimentale comparisseero “le spese veterinarie per gli animali”: in altre parole, le spese per il proprio animale, secondo l’idea del vecchio esecutivo, come “metro” per sapere quanto una famiglia spende in proposito, aumentare la trasparenza e sfavorire l’evasione fiscale.
Come spesso accade, in molti hanno provato su Facebook e Twitter a smascherare la bufala, ma inutilmente.
Non è la prima né l’ultima volta che una bufala come questa diventa realtà.
Fonte: leggo.it