Nell’ultimo periodo, la popolarità delle criptovalute in Italia è notevolmente aumentata. Secondo un recente studio della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, il numero degli italiani interessati al trading crypto si è più che raddoppiato negli ultimi due anni. Il dato è cresciuto dall’8% al 18% della popolazione complessiva. Cosa si nasconde dietro il crescente interesse delle persone verso le discipline digitali? Quali fattori alimentano la corsa incontrollata verso le criptovalute? In questo articolo discuteremo i fattori che hanno contribuito all’aumento degli investitori crypto in Italia, il ruolo dei social media e il modo in cui le nuove generazioni stanno cambiando il mercato degli investimenti nel Paese.
L’evoluzione del mercato delle criptovalute in Italia
Negli ultimi due anni, il mercato delle criptovalute ha visto un’ondata di crescita senza precedenti in Italia. Se prima poteva essere considerato un settore a sé stante, è diventato una scelta popolare per molti investitori italiani. Ciò è dovuto a diversi motivi:
- L’aumento del livello di alfabetizzazione e conoscenza generale delle criptovalute.
- In secondo luogo, oggi vi sono sempre più piattaforme per la negoziazione di criptovalute e un numero crescente di mercati dove queste possono essere scambiate.
- Infine, con l’arrivo delle opportunità di investimento in progetti ICO e DeFi, il mercato è diventato molto più interessante per gli investimenti diversificati.
I motivi dietro l’incremento degli investitori italiani
Ovviamente, l’interesse di massa per le criptovalute non è apparso dal nulla. Ci sono state diverse tendenze che hanno avvicinato gli investitori a questo settore.
- Innanzitutto, il desiderio di investimenti e rendimenti elevati ha generato l’interesse per le criptovalute. Specialmente durante i periodi di rialzo, quando c’era una forte volatilità e il Bitcoin, così come altre valute digitali, raggiungevano inaspettati vertici di valore.
- In secondo luogo, la crescente sfiducia collettiva negli istituti di credito bancari, che ha spinto molte persone alla ricerca di soluzioni finanziarie al di fuori del sistema bancario tradizionale.
- E in terzo luogo, la democrazia d’informazione e la possibilità di investire piccole somme ha attirato i giovani.
Il ruolo chiave dei social media nell’informazione finanziaria
Un altro punto degno di nota emerso dalla ricerca CONSOB è l’importante ruolo che i social media svolgono come fonti d’informazione per i giovani. Infatti, il 58% e il 42% degli uomini e delle donne, rispettivamente, di età compresa tra 18 e 34 anni usano i social media per scoprire nuove opportunità d’investimento. Piattaforme come Reddit e Twitter sono diventate centri di analisi e discussione, con alcuni argomenti che hanno anticipato o creato spostamenti nei mercati. Questo è stato chiaramente documentato dai casi di GameStop e Dogecoin, in cui le community online hanno dimostrato di poter influenzare i mercati effettivamente e direttamente.
Social media vs fonti tradizionali: Il nuovo panorama informativo
Sembra che la predominanza dei social media come fonte di informazione non ha portato alla scomparsa delle fonti tradizionali. Ancora una volta, i social rimangono molto gettonati, sono collocati subito dopo internet e la TV quando si tratta di fidarsi dei notiziari finanziari. Fanno concorrenza persino ai giornali. Questo sembra riflettere la fiducia nelle informazioni “dal basso” e non tanto nelle istituzioni. Questo non solo riflette una certa modifica nella diffusione delle notizie, ma riflette anche un cambiamento completo nella visione della finanza, facendola apparire meno formale e più coinvolgente.
L’importanza delle competenze finanziarie di base
Anche se le criptovalute stanno guadagnando sempre più popolarità, uno dei possibili rischi evidenziati dallo studio CONSOB è la mancanza di istruzione finanziaria tra molti investitori. Il problema è decisamente rilevante. Infatti, bisogna tenere conto che le persone meno esperte in finanza sono più disponibili a consultare i social media per prendere decisioni d’investimento. La combinazione di queste tendenze può portare a scelte affrettate influenzate da dati inesatti o fuorvianti. Pertanto, è necessario che gli investitori si informino attentamente e acquisiscano una base di istruzioni solida.
Il fascino delle “meme coin” tra i giovani investitori
Forse tra le tendenze più curiose degli ultimi anni emerge l’interesse per le meme coin, ovvero delle criptovalute nate quasi per gioco o come parodia di progetti più seri. Monete come Dogecoin, ad esempio, hanno moltiplicato il proprio valore grazie al sostegno delle community online e alla grande attenzione mediatica. Alcune di queste monete si sono rese protagoniste di grande speculazione da parte di un pubblico molto giovane e inesperto. Questa tendenza conferma come la sfera delle dinamiche sociali possa influenzare davvero i mercati finanziari, mettendo al centro dell’attenzione investimenti del tutto anticonvenzionali.
Un panorama in rapida evoluzione
Per concludere, l’interesse degli italiani per le criptovalute continuerà ad aumentare nei prossimi anni, poiché il settore viene spinto dagli sviluppi tecnologici, dai cambiamenti socioeconomici e dalle nuove opportunità di investimento. Allo stesso tempo, è essenziale che gli investitori – in particolare i giovani – si avvicinino a questo nuovo mondo informati e pronti. Questo serve per evitare gli errori legati alla mancanza di competenza. Le criptovalute sono una buona opportunità, ma richiedono conoscenze e cure.
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