Per correlazione tra valute e materie prime si intende il rapporto tra gli andamenti del prezzo delle stesse. Il termine “Correlazione” che descrive proprio la relazione tra due variabili, in questo caso valute e materie prime.
La correlazione diventa importante quando si vuole investire sui mercati finanziari prendendo in considerazione più di una coppia valutaria o materie prime, con l’intento di considerare le reazioni reciproche che si creano tra due o più elementi presi in considerazione.
Gli operatori professionali sanno molto bene che il trading richiede una prospettiva che va oltre il mondo del Forex, poiché le valute, come anche le materie prime, vengono movimentate da numerosi fattori come: domanda e offerta, politica, tassi d’interesse, crescita economica e così via.
In particolare, poiché la crescita economica e le esportazioni sono legate direttamente all’industria nazionale di un Paese, è naturale che alcune valute siano strettamente correlate ai prezzi delle principali commodities esportate o importate.
Le maggiori correlazioni con le materie prime e in particolare con Oro e Petrolio possono essere riscontrate con il Dollaro australiano (grande esportatore di oro) e il Dollaro americano. Un’altra valuta influenzata dal prezzo del Petrolio ma con una minore correlazione è lo yen giapponese (grande importatore di petrolio). Sapere quale valuta è correlata con quale commodity può aiutare a capire e a intuire determinate variazioni del mercato ancor prima che si verifichino, incrementando le possibilità di successo.
In seguito sono descritte le correlazioni più importanti tra valute e materie prime
Correlazione tra Oro (XAU) e Dollaro australiano (AUD)
Il trading del Dollaro australiano (AUD) è molto simile al trading dell’Oro. L’Australia è il terzo produttore al mondo del prezioso metallo, per cui Dollaro australiano e Oro presentano un livello di correlazione molto elevato.
Durante i periodi di incertezza del mercato, dovuti per esempio a problemi economici o politici, l’Oro (rappresentato dal simbolo XAU) svolge il ruolo di bene rifugio e di copertura contro l’inflazione. Dato che commodities come l’Oro agiscono come una sorta di deposito di valore destinato a durare oltre l’incertezza del mercato in questi tempi difficili, il loro prezzo tende a salire.
Poiché l’Oro viene comunemente negoziato contro il Dollaro USA, questi due componenti hanno una relazione inversa, e cioè, un prezzo dell’Oro più elevato in genere determina un Dollaro più debole e viceversa. Per questo il Dollaro australiano (AUD), che pure è correlato all’Oro, subisce un rialzo. Comunemente si fa riferimento all’AUD come a una commodity currency (una valuta strettamente legata all’andamento delle materie prime) a causa della sua pesante dipendenza dall’esportazione dei metalli, come l’Oro.
Quando il Dollaro USA si deprezza, l’acquisto di Oro diventa più a buon mercato.
Correlazione tra Dollaro (USD) e Petrolio (Wti)
Nella stesso modo in cui le quotazioni del Dollaro australiano (AUD) sono correlate a quelle dell’Oro e il Dollaro USD, anche gran parte delle commodities come il Petrolio ne sono influenzate.
Il petrolio è quotato in Dollari USD e questo influisce notevolmente sul commercio internazionale del Petrolio:
- se il valore del Dollaro USD aumenta, con la stessa somma di denaro è possibile acquistare una maggiore quantità di Petrolio e il suo prezzo scende;
- se il valore del dollaro USD diminuisce, viceversa, è necessario pagare una somma maggiore di dollari per acquistare la stessa quantità di Petrolio, così il prezzo sale.
La correlazione tra Dollaro USD e Petrolio sicuramente offre molti spunti di riflessione e supporta l’analisi tecnica e fondamentale in maniera rilevante. Le tendenze dei prezzi e alcuni cambiamenti sul mercato del petrolio sono certamente in grado di influenzare il mercato dei cambi, specialmente quando si analizzano trend di lungo periodo. Il legame inoltre è apprezzabile anche in time-frame ridotti e spesso condiziona il mercato anche nelle sue oscillazioni intraday.
Strategia sulle correlazione tra valute e materie prime
Partendo dal fatto che la correlazione è semplicemente mettere in contrasto i diversi asset e le differenze che vi sono tra i vari elementi, così come per mettere in risalto i punti in comune ad esempio degli effetti in base a stesse causanti. In pratica, si tratta di capire come si comportano le coppie valutarie in presenza di determinate condizioni, come ad esempio quelle del mercato che interessano entrambi i mercati di riferimento, come rispondono nei confronti della valuta facente parte della coppia così come sulle altre.
La strategia migliore da utilizzare sulle correlazioni tra valute e materie prime, prevede di operare con almeno tre cross di cui due direttamente o inversamente correlati (considerate anche i tassi di rollover) e un terzo a copertura impostato su un’operazione con rollover positivo. Questi due sono elementi necessari per lo studio delle coppie valutarie e nella pianificazione di un investimento basato sulla correlazione tra valute nel Forex.
Strategia Trading correlazioni su valute
Sul web abbiamo trovato un interessante Video sulla Strategia di Trading sulle correlazioni sulle valute registrata da Lorenzo Sorrentino. In seguito la registrazione:
La correlazione tra valute per diversificare il rischio
Comprendere quale correlazione tra valute esista permette anche di investire su più coppie di valute mantenendo la stessa view sul mercato. Invece di investire su una sola coppia di valute alla volta, è possibile diversificare il rischio su due coppie di valute si muovono nella stessa direzione.
Prendiamo ad esempio due coppie di valute con una forte correlazione come EUR/USD e GBP/USD. La loro correlazione imperfetta dà l’opportunità di diversificare, il che aiuta a ridurre il rischio.
Ad esempio, diciamo che sei rialzista sul dollaro USA. Invece di aprire due posizioni short su EUR/USD, potrebbe andare short su EUR/USD e short su GBP/USD; così il rischio è diversificato. Qualora il dollaro dovesse scendere improvviso crollo, l’euro potrebbe registrare un rialzo meno esteso rispetto a quello della sterlina.
La correlazione tra valute per la copertura il rischio
Sebbene le operazioni di copertura possano generare dei profitti più bassi, possono anche minimizzare perdite.
Se, ad esempio, la tua posizione long su EUR/USD inizia a registrare delle perdite, apri una piccola posizione long su una coppia che si muove in direzione opposta a EUR/USD, come ad esempio USD/CHF.
Sebbene sembri una soluzione perfetta, in realtà le posizioni di copertura hanno degli svantaggi. Se l’EUR/USD sale, i tuoi profitti sono limitati a causa delle perdite registrate sulla tua posizione USD/CHF.
Inoltre, la correlazione tra due coppie di valute può variare in ogni momento.
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