La decisione numerosi Paesi di sanzionare la Russia ha generato una grande quantità di auto-restrizioni in tutti i mercati, e questo sta provocando un aumento della forbice di prezzo tra il prodotto russo “offline” e le materie prime provenienti da altri produttori. Questa situazione ci conduce ad una fase successiva, sempre più pericolosa, in cui le sanzioni contro il più grande fornitore mondiale di materie prime possono minacciare la stabilità finanziaria di tutto l’Occidente.
Le altalene dei mercati continuano dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Al centro dell’attenzione resta il settore delle materie prime, in cui le sanzioni sempre più severe da parti di Stati Uniti e Unione Europea hanno innescato l’avvio di una grande quantità di auto-sanzioni con l’obiettivo di interrompere sempre più velocemente le forniture provenienti dalla Russia. Ovviamente questo scenario ha influito sul costo di numerose materie prime chiave da gas e petrolio a diversi metalli industriali e colture chiave come il grano. L’Ucraina, spesso chiamata il granaio d’Europa date le sue vaste terre fertili, deve far fronte anche alla rottura delle catene di approvvigionamento con i porti chiusi che di fatto vedono bloccata l’esportazione di prodotti alimentari chiave come grano, orzo e mais.
La grande quantità di auto-sanzioni contribuisce a creare un clima in cui le materie prime prodotte in Russia vengono trattate come tossiche e, come tali da non essere toccate. L’ultimo esempio di questa tendenza è stato l’annuncio della Shell di inizio settimana, che ha interrotto tutti gli acquisti spot di petrolio greggio russo. Una decisione che arriva in risposta al clamore e alle critiche seguite all’operazione della stessa società che venerdì scorso aveva acquistato un carico di greggio russo a prezzi scontati.
Come risultato di questi sviluppi, il costo delle singole materie si è impennato ancora, come rappresentato nella tabella seguente.
Su gas e petrolio le sanzioni alla Russia e le auto-sanzioni stanno provocando un aumento della forbice di prezzo tra il prodotto russo “offline” e le materie prime provenienti da altri produttori. Questi sviluppi ci portano alla fase successiva e sempre più pericolosa in cui le sanzioni contro il più grande produttore mondiale di materie prime potrebbero minare la stabilità finanziaria in Occidente.
In questo contesto, alcuni osservatori si domandano se ci siano garanzie sufficienti e abbastanza credito per il margin call. La domanda che si fa strada più insistentemente è: cosa succede agli scambi di futures su materie prime se i players falliscono?
In ogni caso questa è la fase in cui siamo entrati e che tu sia long su materie prime russe o non russe, qualsiasi posizione short su futures tu detenga, avrai la necessità di forte margine per coprire la tua esposizione.
Di norma le materie prime tendono a essere scambiate in modo relativamente tranquillo con oscillazioni dei prezzi determinate dalle prospettive della domanda e dell’offerta, nonché dall’interesse speculativo tra le singole materie prime.
Quello a cui abbiamo assistito nelle ultime settimane ha sconvolto i mercati e, all’improvviso, i produttori che hanno fatto hedging, ovvero venduta futures per coprire la produzione futura di metalli, energia e materie prime agricole, sono stati sempre più colti alla sprovvista con scambi di questi futures che hanno richiesto sempre più garanzie per evitare che le loro posizioni corte siano bloccate.
Negli ultimi giorni questi meccanismi hanno guidato il prezzo del gas in Europa fino a raggiungere un prezzo di 630 dollari al barile di greggio equivalente: è improbabile che questi movimenti drammatici siano guidati dagli speculatori. Semmai sono stati gli stessi addetti ai lavori che hanno cercato di gestire i propri ricavi attraverso l’uso di futures per compensare i movimenti di prezzo e bloccare i guadagni sulla produzione futura.
Uno scenario, dunque, complesso per la stabilità finanziaria in Occidente che vede numerosi titoli andare incontro ad importanti perdite dovute a richieste di margin call per società di norma molto redditizie: una situazione che, fino a quando non sarà risolta, continuerà a provocare una forte volatilità del mercato.
Report curato da Ole Hansen, Head of Commodity Strategy per BG SAXO. Altre informazioni su www.bgsaxo.it
Nessuna delle informazioni e analisi qui contenute costituisce un consiglio di investimento o un’offerta o sollecitazione ad acquistare o vendere qualsiasi valuta, prodotto o strumento finanziario, effettuare investimenti o partecipare a una particolare strategia di trading. L’investitore si assume la responsabilità di valutare, in modo indipendente, la precisione e la completezza delle informazioni e il relativo utilizzo. La presente comunicazione di marketing non è assimilabile ad alcuna forma di produzione o diffusione di ricerca in materia di investimenti e pertanto non è stata preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’indipendenza della ricerca. Eventuali informazioni riportate che si riferiscano a rendimenti, non devono essere interpretate come indicazioni di rendimenti futuri o di garanzia di conservazione del capitale investito ma come indicazioni di rendimenti realizzati in passato. Con strumenti finanziari “più negoziati in piattaforma” si fa riferimento al controvalore nominale negoziato su tutte le piattaforme del Gruppo Saxo.
Resta aggiornato sulle nostre notizie
Se questo articolo vi è piaciuto, condividetelo sui vostri social e seguite Doveinvestire su Google News, Facebook, Twitter. Non esitate a condividere le vostre opinioni e/o esperienze commentando i nostri articoli.
Per restare aggiornati sulle notizie pubblicate sul nostro portale attiva le notifiche dal pulsante verde in alto (Seguici) o iscriviti al nostro canale Telegram di Dove Investire
“Dove Investire” ti aiuta a comprendere come investire nel modo migliore
Le Nostre analisi sono puntuali e precise e ti permetteranno di districarti nel mondo degli investimenti.
Ti aiutiamo a capire tendenze, opportunità e novità sempre con un occhio al tuo portafoglio.
Non abbiamo la bacchetta magica ma cerchiamo di offrirti sempre informazioni dettagliate e reali per poter Investire conoscendo più a fondo il mondo degli Investimenti e le loro regole. “Dove Investire” è il tuo portale di approfondimento sugli Investimenti.