Ennesimo scatto rialzista dell’oro che ha esteso ulteriormente la sua inarrestabile marcia superando il livello di 1.900 dollari, avvicinandosi ai massimi di tutti i tempi.
A sostenere il rally dell’oro è dovuto principalmente dalla discesa del dollaro USA che ha ricevuto un ulteriore impulso in seguito alla recente escalation di tensioni tra le due maggiori economie del mondo.
Gli investitori sono preoccupati del fatto che la ripresa economica negli Stati Uniti sarà più lenta a causa della crescita dei casi di coronavirus. Questo, a sua volta, ha trascinato l’USD ai minimi di 22 mesi e ha beneficiato della merce denominata in dollari. Il biglietto verde è stato ulteriormente messo sotto pressione dal calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA, che ha ulteriormente rafforzato il metallo giallo.
I tre obiettivi rialzisti da tenere d’occhio
La tendenza dell’oro è fortemente rialzista, questi i prossimi ostacoli nella corsa del metallo prezioso.
Il cambio XAU/USD sta ancora combattendo il livello di resistenza a 1.903 dollari. Passato questo primo ostacolo, il prossimo obbiettivo è a 1.910 dollari rappresentato dalle Bande di Bollinger a nel grafico a quattro ore. L’ostacolo successivo è a 1.918 dollari, l’ultimo limite prima del massimo storico di $ 1.921,50, registrato nel 2011. Un target superiore a questo massimo è il forte supporto è a 1.958 dollari, ma per questo dobbiamo aspettare ancora.
Rovescio della medaglia, il primo “cuscino” in caso della discesa dei prezzi è posizionato a 1.890 dollari, che è la confluenza del Fibonacci del 23,6% nel grafico giornaliero.
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